H20 (Natixis IM): le scuse della casa di gestione per le significative perdite su alcuni comparti

Ussama Azam, Unsplash
Ussama Azam, Unsplash

Si iniziano a contare i danni dopo la profonda correzione dei mercati. In una lettera ai clienti, la casa di gestione H2O (una società affiliata di Natixis IM) si è scusata con i suoi investitori per le perdite consistenti dell'ultima settimana.

Diverse strategie della boutique hanno registrato forti cadute giornaliere la scorsa settimana, nell’ordine di perdite a due cifre, anche del 30%, in un'unica sessione. Nonostante ciò, la società afferma che il patrimonio netto dei fondi è stato più stabile rispetto al 2019, quando l'azienda è stata coinvolta in una crisi di fiducia.

"Se il 2008 è stato una crisi di liquidità, il 2011 una crisi di volatilità e il 2016 una crisi di convessità, il 2020 è una combinazione dei tre shock", affermano nella lettera, che si può consultare sul loro sito web. Questa concomitanza di fattori, spiegano da H20, ha reso più difficile la gestione del rischio a fronte delle ripetute oscillazioni del mercato. "Nessun modello è in grado di prevedere e gestire shock così ripetuti e la nostra analisi qualitativa precedente alla crisi non ha anticipato questo risultato. Le nostre coperture del rischio non hanno funzionato come previsto, soprattutto nelle valute", spiegano.

"Il differenziale tra le nostre posizioni di rischio lunghe (attività volatili e sottovalutate) e quelle corte risk-off (meno volatili e sopravvalutate) si è ampliato", ammettono. Nel caso dei portafogli del reddito fisso globale, la caduta è stata più o meno uniformemente distribuita tra i titoli di Stato e le valute.

Il gestore si sta ora concentrando su due obiettivi. Innanzitutto ridurre il rischio nei portafogli. È ciò che è stato fatto dopo il calo dei patrimoni netti dei fondi e l'impennata della volatilità e della correlazione delle loro posizioni. In secondo luogo, mantenere la capacità del fondo di cogliere un potenziale rimbalzo nel modo più ampio possibile. "È importante ricordare che le correlazioni si normalizzano prima che gli asset comincino ad apprezzarsi, il che sarà fondamentale per il rimbalzo delle nostre strategie di valore relativo non appena la crisi attuale si dissolverà", sostengono.