Grandi, indipendenti e specializzati: la nuova sartoria di Eurovita è già a lavoro

metro
Foto Igor Ovsyannykov, Unsplash

Per Eurovita il 2018 è l’anno del debutto. Nata a fine 2017 dalla fusione di tre grandi società (Eurovita Assicurazioni, Old Mutual Wealth Italy e Ergo Previdenza) sta lavorando per diventare una delle realtà italiane di riferimento per il mercato delle polizze vita. Ce lo spiega Luca Matassino, responsabile commerciale reti di consulenza di Eurovita, partendo da alcuni dati ben precisi: con la fusione il nuovo polo conta con riserve pari a circa 17 miliari di euro, premi per 2,1 miliardi e un parterre di circa 11.000 consulenti finanziari, 2.500 sportelli bancari e circa 100 agenti plurimandatari. Un business model fondato sulle tre principali caratteristiche della compagnia: “L’indipendenza, la specializzazione ramo vita e la dimensione”, sottolinea Matassino.

Nello specifico, l’esperto spiega come spesso l’appartenenza un gruppo internazionale imponga dei vincoli ben precisi, sia sulle strategie sia sull’allocazione delle risorse. “Siamo assolutamente autonomi nelle decisioni, proprio perché siamo italiani e questo ci permette di selezionare e costruire soluzioni che rispondano alle esigenze del cliente italiano. Inoltre, non avendo un unico canale distributivo, ma appoggiandoci su diversi partner, possiamo concentrarci escusivamente sui bisogni della clientela”, spiega Matassino. La specializzazione sul ramo vita invece è un’eredità tramandata e acquisita nel nuovo assetto societario “perché riteniamo che sia il business più coerente con i nostri obiettivi”. Infine la dimensione: quella che non solo aiuta a sostenere e razionalizzare i costi, visto la pluralità di operatori presenti sul mercato, ma che permette anche di essere flessibili. “Essere una società grande significa anche avere la possibilità di sedersi al tavolo col cliente e rispettare le esigenze e gli obiettivi di ogni singola istanza e di ogni singolo partner. In questo senso privilegiamo la sartorialità e la customizzazione dell’offerta”, afferma Matassino.

Nuovi prodotti in arrivo

Non a caso la sartoria lavora notte e giorno, non solo per continuare a confezionare prodotti su misura per i clienti storici, ma anche per sviluppare capacità e competenze con una nuova gamma di prodotti, come ad esempio nel mondo multiramo. Senza contare poi l’impacchettamento di unit linked Pir compliant, che offrono “un vantaggio fiscale ma anche la possibilità per i clienti di spaziare tra diverse tipologie di prodotti”, continua il manager. Tra i modelli studiati ci sono anche prodotti personalizzati per canali specifici. “Vogliamo dare un servizio ampio e diversificato, ma anche ragionare insieme ai clienti sul modo in cui possiamo costruire la parte finanziaria del prodotto dedicato”.

Le novità arriveranno perciò già entro l’estate: “Sicuramente forniremo nuovi prodotti multiramo e stiamo anche lavorando al potenziamento del nostro network distributivo. Completeremo nel corso dell’anno la migrazione delle società del gruppo verso un’unica piattaforma di offerta che avrà capacità di gestire le sfide del futuro. Inoltre, entro fine anno, chiuderemo almeno due nuovi accordi distributivi”. Eurovita al momento lavora con oltre 120 SGR e circa 1.400 fondi. L’idea è quella di crescere anche sotto questo profilo. “I prossimi anni saranno decisivi per creare un percorso di sviluppo coerente e ampliare la clientela, in particolare sui fronti, affluent e private”, conclude Luca Matassino.