Gli ultimi posizionamenti del portafoglio M&G Optimal Income

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L’estate 2017 dei mercati finanziari si è presentata come una stagione, in generale, abbastanza tranquilla. Tuttavia Richard Woolnough, gestore del fondo con rating Consistente Funds People M&G Optimal Income, se l’aspettava. Nonostante ciò, il fund manager di uno dei portafogli di punta dell’asset manager M&G Investments ha effettuato, nei primi mesi estivi, dei cambiamenti nel posizionamento che vanno a impattare sulla strategia che il fondo persegue in termini di duration, credito e debito pubblico. Alcuni di questi sono movimenti in portafoglio poco invasivi, come la maggiore esposizione al fixed income dei mercati emergenti; altre, invece, sono state modifiche molto più rilevanti, motivate dai cambiamenti nella visione del gestore, come la forte riduzione del peso dell’high yield in portafoglio. Ecco nello specifico i movimenti attuati da Richard Woolnough:

1. Anche se la duration complessiva del portafoglio rimane a 2,1 anni, Woolnough ha ridotto leggermente la duration in dollari (fino a 1,5 anni) e anche la duration negativa che aveva asset denominate in sterline (inserendo una scadenza a giugno nei -0,8 anni). Per quanto riguarda le emissioni in euro, la duration è stata di 1,4 anni.

2. Il fund manager rimane positivo sul credito. "C'è margine per assistere ad una maggiore compressione degli spread", afferma. Nel secondo trimestre dell'anno, Woolnough ha aumentato l'esposizione obbligazionaria corporate del fondo con un grado di investimento del 10% circa, riflettendo quindi le sue considerazioni sul fatto che i differenziali del credito high yield sembrano costosi rispetto all’investment grade. Di conseguenza, nel mese di giugno ha tagliato l'esposizione all’high yield fino al 18%, rispetto al 35% circa che aveva a inizio anno.

3. Nella parte del portafoglio investita in obbligazioni investment grade, il gestore mantiene una preferenza per le obbligazioni finanziarie. "Si tratta di un settore in cui l'offerta è aumentata grazie ai cambiamenti normativi che hanno colpito il segmento, mentre, dall'altro lato, non è stato influenzato dall'enorme domanda delle Banche centrali. Inoltre, le istituzioni finanziarie dovrebbero beneficiare di un contesto di tassi di interesse al rialzo. Recentemente, abbiamo anche aumentato la proporzione derivante dagli asset in euro. Lo abbiamo fatto aggiungendo posizioni indicizzate nel CDS in euro a dieci anni. Attualmente, i CDS offrono infatti più valore che acquistare fisicamente obbligazioni corporate, in parte perché questi non sono stati distorti dal QE della BCE, e anche perché la loro curva risulta piuttosto ripida. A questo bisogna poi aggiungere che l'indice ha il 25% in obbligazioni finanziarie senior, un'area al momento di nostro interesse", rivela il portfolio manager.

4. Dopo aver aumentato l’esposizione al debito pubblico francese, italiano e spagnolo nel periodo che precedeva le elezioni presidenziali transalpine, Woolnough ha recentemente ridotto alcune di queste posizioni. "In particolare, abbiamo ridotto la nostra esposizione a bond sovrani francesi dopo che lo spread con i bunds è tornato a livelli più normali. D'altra parte, abbiamo aumentato leggermente (dello 0,1%, fino a raggiungere un peso complessivo dello 0,7% nel portafoglio) l'esposizione al mercato del fixed income emergente, entrando in nuove emissioni di Guatemala e Costa D’Avorio, così come aggiungendo bond argentini", spiega.

5. Per quanto concerne il posizionamento azionario, non si sono verificate variazioni in portafoglio e il peso delle azioni dell’M&G Optimal Income è rimasto al 3,4%.

Il fondo gestisce masse totali pari a circa 22,6 miliardi di euro, ed ha fatto registrare performance YTD, annualizzata a tre e cinque anni rispettivamente pari al +2,92%, +2,69% e +4,7%.

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Crescita % del fondo con rating Consistente Funds People M&G Optimal Income vs categoria Morningstar Cautious Allocation - Global.

Fonte: Morningstar Direct.