Poste italiane, regina delle gestioni di portafoglio

regina
RobHannay, Flickr, Creative Commons

Le gestioni di portafoglio continuano a crescere. Nel terzo trimestre 2017, secondo i dati di Assogestioni, il patrimonio gestito ha superato quota 1.000 miliardi, con una raccolta di 9,3 miliardi (21,7 da inizio anno). Masse che per il 74% è concentrato in SGR e per il 79% nelle mani dei gruppi italiani. All’interno delle gestioni di portafoglio, negli anni i prodotti assicurativi hanno guadagnato sempre più importanza. Basti pensare a chi investe in Unit Linked, che solo quest’anno hanno raccolto oltre 6,7 miliardi di euro. In generale i prodotti assicurativi raccolgono da inizio anno 12,6 miliardi. Subito dopo arrivano invece le gestioni di patrimoni previdenziali che, tra fondi pensione (aperti o negoziali), casse di previdenza e altre forme, raccolgono da inizio anno oltre 7 miliardi.

La gestione patrimoniale invece incassa da inizio anno oltre 4 miliardi per un patrimonio gestito a settembre di 134 miliardi di euro. Per quanto riguarda i prodotti più getttonati, il 48,4% del patrimonio gestito è investito in prodotti bilanciati, eppure nel terzo trimestre la categoria che ha raccolto di più è stata quella obbligazionaria con 3,3 miliardi. Si tratta dei prodotti che hanno senza dubbio più successo, visto che da inizio anno raccolgono oltre 12 miliardi, seguiti solo dai circa 7 miliardi dei flessibili.

Chi guadagna di più?

Nella top 5 delle società che nel terzo trimestre portano a casa maggiori sottoscrizioni all’interno della gestione dei portafogli troviamo Poste italiane (+3,5 miliardi) e il gruppo Intesa Sanpaolo (+3,1 miliardi). Il gruppo Generali continua però a detenere il patrimonio gestito più alto nel segmento delle gestioni di portafoglio con 396 miliardi.

Società Raccolta netta 3º trimestre
(mln euro)

Patrimonio gestito
(mln euro)

POSTE ITALIANE 3.517 78.781
GRUPPO INTESA SANPAOLO 3.107 198.045
AMUNDI GROUP 1.196 81.195
AXA 1.025 78.781
GRUPPO GENERALI 545 395.962

Fonte: Assogestioni.