Gazzoletti (Oddo BHF AM): "Da boutique a società core dell'Eurozona. Ecco l'anima del nuovo brand"

Gazzoletti
immagine ceduta

Mentre il 2016 è stato un anno di trasformazione con la decisione strategica di accelerare la presenza in Italia con la creazione della succursale e l’ampliamento del team, per Oddo BHF AM* il 2017, invece, è stato l’anno del consolidamento. La società infatti ha deciso di portare avanti la fusione in Germania con Frankfurt Trust**, rafforzando così la propria posizione di gestore indipendente leader in Europa. “Il 2017 è stato un anno che ha pagato in termini di ritorni, di raccolta e di nuovi clienti”, ha commentato Lorenzo Gazzoletti, direttore generale e responsabile Italia di Oddo BHF AM SAS. “Abbiamo avuto una raccolta importante, sia dai segmenti di private banking sia dalle reti di consulenza finanziaria e c’è stato un grande apprezzamento per le nostre strategie equity, small e mid cap, e per quelle tematiche oltre che per il processo di gestione basato sull’analisi fondamentale”. E per il 2018 cosa bolle in pentola? “Metteremo in squadra una gamma di prodotti acquisiti con le ultime operazioni fatte in Germania e che è ancora poco conosciuta in Italia. Si tratta di prodotti da una parte absolute return (equity e credito) e dall’altra fondi e soluzioni multiasset.

Le caratteristiche del nuovo gruppo
Il nuovo brand di asset management che emergerà dall’operazione di fusione** è caratterizzato in primo luogo per la dimensione del gruppo che rappresenta. Con 62 miliardi in gestione, Oddo BHF AM si classifica nella top 3 delle più grosse società indipendenti dell’eurozona. “Il mercato è sempre più competitivo e MiFID II porterà ad una drastica riduzione del numero di controparti dal lato di chi fa la distribuzione. Si tratta di un mercato che accelererà ancora di più ed in cui i 10 gruppi più grossi si prenderanno quasi tutto. In questa dinamica la dimensione è importante”, spiega Gazzoletti. “Non si tratta più della piccola boutique francese che piace ma di una grande realtà con tre centri di gestione a Düsseldorf, Francoforte e Parigi, oltre ad altre sedi a Lussemburgo, Milano, Ginevra, Stoccolma, Madrid e Abu Dhabi”.

Per il manager la seconda peculiarità della società risiede nell’asse franco-tedesco: da una parte la creatività della gestione fondamentale di stock picking tipica della piazza parigina e dell’altra parte la solidità delle analisi di credito e degli strumenti quantitativi che vengono utilizzati nella scuola tedesca di gestione patrimoniale. “C’è anche un elemento di originalità in quanto di asset manager franco-tedeschi non ce ne sono”, sottolinea Gazzoletti, “pertanto il nostro ci sembra un posizionamento interessante in quanto ci situiamo come una società core dell’Eurozona. In questo momento, con l’allontanamento del Regno Unito nel contesto Brexit, abbiamo un modo originale di guardare ai mercati che è complementare e diverso da chi sta a Londra o negli Stati Uniti”.

Uno specialist europeo
La terza caratteristica della nuova entità di gestione patrimoniale è quella di essere “uno specialist europeo perché siamo, a Parigi, essenzialmente dei gestori fondamentali bottom up”, spiega Gazzoletti. “Abbiamo una visione microeconomica del tessuto e del cliente nell’equity ma anche nel credito e questo crea valore soprattutto stando sui dei segmenti in cui l’informazione non è completamente contenuta nei prezzi. Abbiamo una comprensione globale delle aziende grazie alla nostra ricerca fondamentale. I nostri modelli quantitativi proprietari basati sul momentum ci aiutano a capire a fondo le tendenze di mercato. Inoltre la nostra profonda comprensione delle dinamiche dei mercati francese e tedesco ci fornisce un vantaggio unico per creare valore nei nostri portafogli azionari e obbligazionari europei”.

In definitiva, grazie al supporto di team di esperti e professionisti di alto livello in Francia e Germania, l’obiettivo della nuova entità di gestione patrimoniale è generare performance e proteggerle nel lungo termine. “Le principali competenze d’investimento sono la ricerca quantitativa e dei fondamentali, la profonda conoscenza dei mercati europei, una gestione attiva in grado di generare alfa e un attento controllo del rischio”, conclude il manager.

* ODDO BHF AM è la divisione di asset management del gruppo ODDO BHF. È il marchio comune di due società di gestione patrimoniale giuridicamente distinte: ODDO BHF AM SAS (Francia) e ODDO BHF AM GmbH (Germania).
** Soggetta alle approvazioni dei consigli di BaFin e dei lavoratori