Fondi in Borsa: nasce la figura dell’operatore incaricato

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immagine ceduta dall'entità

Sul nuovo mercato telematico ETFPlus, creato da Borsa italiana, gli investitori istituzionali e quelli retail possono acquistare e vendere quote di fondi o azioni di sicav (OICR aperti UCITS compliant) con estrema facilità e rapidità. “La bellezza della quotazione dei fondi in Borsa è proprio quella di creare una scorciatoia tra il cliente e la SGR. Si accorcia la catena distributiva”, ha dichiarato Alberto Schiesaro di Equita SIM, uno degli intermediari incaricati di gestire le operazioni di negoziazione per conto delle SGR. L’operatore  incaricato fa da tramite tra il mercato primario, ovvero il collocamento da parte delle SGR e il mercato secondario. Il suo ruolo è essenzialmente quello di seguire gli scambi sul mercato telematico, aperto dalle 8 alle 11, intervenendo nei minuti che precedono l’asta di chiusura ed inserendo la quantità di quote in acquisto o in vendita necessarie per bilanciare il mercato.

Tutti gli scambi avverranno ad un prezzo di negoziazione pari al NAV del giorno. “Questa è la vera novità”, spiega Schiesaro “in quanto all’operatore incaricato non è consentito fare prezzi. È una figura completamente distinta dal market maker”. L’operatore entro le 11 può solo inserire l’ordine ma senza poter specificare il prezzo al quale realizzare l’operazione. Sarà la banca depositaria del fondo che si occuperà ogni giorno di calcolare il NAV, ovvero il valore effettivo delle quote, e di comunicarlo. “Si tratta di una modalità di transazione molto sicura ed è una novità assoluta in quanto non era mai successo che fossero trattati in Borsa degli strumenti senza avere indicazione del prezzo” aggiunge il manager. Il passo successivo è quello in cui l’operatore incaricato da inizio a tutto il processo di comunicazione dati per giungere al settlement a T+3 che vedrà la società di gestione emettere nuove quote o cancellare quelle esistenti.

Equita SIM è l’operatore incaricato scelto da AcomeA SGR per la quotazione dei suoi comparti in Borsa. Ad una settimana dall’inizio delle negoziazioni “gli scambi non sono frenetici ma ci sono” conclude Schiesaro. “Siamo assolutamente agli inizi, bisognerà aspettare che l’offerta sia maggiore per vedere un volume consistente di negoziazioni. Bisogna considerare che il panorama dell’offerta dei fondi è amplissimo mentre per il momento su Borsa ce ne sono solo una ventina”.