Eurizon, nasce una figura dedicata al corporate governance

Foto_Cristina_Ungureanu
immagine concessa

Eurizon Capital rafforza il proprio ruolo di investitore attivo responsabile verso le società presenti nei portafogli, sviluppando un presidio strutturato e dedicato all’attività di corporate governance. Si conferma quindi una realtà particolarmente attenta alle politiche implementate dagli emittenti in cui investe, nella convinzione che l’adozione di corrette ed efficienti pratiche di governo societario, che incorporino questioni ambientali, sociali e di governance, favorisca la creazione di valore per gli azionisti nel lungo termine. L’impegno su questi temi è stato sancito con l’adesione ai Principi di Stewardship, di cui Eurizon Capital è stata una tra le prime firmatarie in Italia, e recentemente confermato con la sottoscrizione dei “Principi per gli Investimenti Sostenibili” delle Nazioni Unite (UN PRI). I principi italiani di Stewardship per l’esercizio dei diritti amministrativi e di voto nelle società quotate, sono stati definiti da Assogestioni in coerenza rispetto a quelli contenuti nel “Code for External Governance”, approvato dalla European Fund and Asset Management Association(EFAMA), che inducono ad assumere il ruolo di investitori attivi responsabili.

L’adozione di questa strategia prevede un costante monitoraggio degli eventi societari rilevanti connessi agli strumenti finanziari in portafoglio e un approccio mirato al dialogo su basi regolari sui temi di governance con le aziende in cui la SGR investe, privilegiando la partecipazione attiva alle assemblee degli azionisti. In tale ambito Eurizon Capital agisce nell’esercizio dei diritti di voto, intervenendo nelle assemblee delle società ritenute più “rilevanti”: per il peso che assumono nei portafogli e per gli effetti che la qualità della loro corporate governance produce sul sistema. La società esercita i diritti di voto con estrema trasparenza, nell'interesse dei sottoscrittori dei portafogli e dell'integrità del mercato, mantenendo al contempo una forte attenzione alla limitazione di potenziali conflitti di interesse.

La SGR ha rafforzato il presidio sulla corporate governance esterna introducendo una risorsa specialistica a cui sono state assegnate specifiche attività nel ruolo di responsabile. Si tratta di Cristina Ungureanu (nella foto), attualmente membro dello European Corporate Governance Institute e autore  di diverse pubblicazioni su questi temi. Ha maturato numerose esperienze in questo campo lavorando per società in tutto il mondo, dall’Africa, a Stati Uniti e Asia, fino all’Europa. “Riteniamo fondamentale assumere il ruolo di investitori attivi responsabili, promuovendo un dialogo costruttivo con le società presenti nei portafogli nell’interesse dei nostri clienti”, dice Tommaso Corcos, ad di Eurizon. “In quest’ottica collaboriamo con Assogestioni per fare sì che questi principi diventino parte integrante del modus operandi di tutte le società del settore”.