Eurizon alla conquista d'Europa

Miodini_Gabriele
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La marcia è già ingranata da mesi (o almeno da quando Carlo Messina, a capo del gruppo, ha detto chiaro e tondo di voler far diventare Intesa Sanpaolo la banca leader in Europa.Eurizon ha il piede fisso sull’acceleratore. Regina per raccolta nel primo trimestre 2018, ma anche ad aprile (scende a maggio solo per gioco forza con la situazione vissuta dal risparmio gestito italiano), prosegue inesorabile la sua strategia di rafforzamento. Non solo in Italia. Risaputa dai più la determinazione della SGR di cercare partner all’estero (BlackRock è in pole position), frattanto si fa spazio in Europa, rafforzando la propria presenza in Germania e sbarcando in Svizzera.

Dai primi di luglio, negli uffici di Francoforte, è arrivato Jörg Ahlheid che assume il di ruolo di senior sales manager per Germania e Austria al fianco di Howard Luder, country head per Germania, Austria e Olanda. Howard Luder e Jörg Ahlheid hanno entrambi maturato esperienze più che ventennali nell’asset management, occupandosi dello sviluppo del business per alcune tra le principali case di gestione a livello internazionale e per diverse importanti boutique d’investimento specializzate.

Nella stessa data Eurizon ha esteso la propria presenza commerciale in Svizzera, con l’ingresso di Manuel Dalla Corte, che assume il ruolo di country head Switzerland. Dalla Corte ha un’esperienza di 14 anni nella distribuzione di fondi sul mercato Wholesale maturata in primarie società di asset management internazionali.

Le due nuove strutture, coordinate dalla lussemburghese Eurizon Capital S.A. di cui è amministratore delegato dal 2 luglio Marco Bus, si affiancano alla filiale francese presente a Parigi dal 2015, dove già operano Romain Roucoules, country head, e Cedric Genet, senior sales manager per Francia e Belgio. Anche Roucoules e Genet hanno accumulato oltre vent’anni di esperienza nell’asset management di alcune importanti società francesi, in particolare promuovendo il business sulla clientela istituzionale.

Prossima tappa? Spagna e Nordics

A breve, poi, toccherà alla Spagna: la società ha infatti avviato i processi autorizzativi per l’apertura di una filiale commerciale nel Paese iberico. “Abbiamo scelto di sviluppare il nostro business in alcuni Paesi europei, considerati strategici, attraverso la creazione di branch locali. Riteniamo che la presenza diretta sul territorio rappresenti l’approccio migliore per penetrare tali mercati, facilitando le relazioni con la clientela istituzionale domestica - afferma Gabriele Miodini, responsabile sales & client management per Eurizon Capital  - Germania, Francia e Svizzera sono alcuni dei Paesi chiave del nostro piano di rafforzamento dei presidi nell’Europa Continentale, a questi si affiancano Spagna e Nordics, in cui già da tempo abbiamo instaurato delle proficue collaborazioni con reti di collocatori locali. Facendo leva sull’esperienza consolidata che Eurizon ha maturato in Italia confidiamo di poter crescere in modo rilevante a livello internazionale”.

La creazione di nuovi presidi in Europa e il rafforzamento di quelli esistenti rientrano negli obiettivi del Piano d’Impresa 2018-21 del Gruppo Intesa Sanpaolo, che punta a diventare leader sul continente europeo nel wealth management & protection. Questa strategia di sviluppo, infatti, indica la volontà di valorizzare ulteriormente l’attività internazionale nell’asset management, con una focalizzazione su selezionati mercati europei. I risultati conseguiti nell’ultimo triennio da Eurizon attestano la capacità della società di competere a livello europeo: nel 2017 si è distinta in Europa come primo operatore per raccolta sui fondi multiasset e terzo per raccolta netta complessiva sui fondi comuni. Negli anni precedenti, Eurizon è stata prima in Europa nel 2016 e seconda nel 2015 per raccolta complessiva sui fondi comuni.