Euregio Minibond, tra i fondi più attivi in Italia

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foto: autor Guy Fawkes, Flickr, creative commons

Il circuito economico locale funziona nel momento in cui i partner del posto si uniscono per raggruppare le loro forze. In questo modo è possibile sostenere le imprese della regione con nuovi servizi innovativi e, al contempo, rafforzare la piazza finanziaria locale. Esempio concreto ne è il fondo Euregio Minibond, partito nel 2013, non appena emanato il relativo quadro normativo. Alla data di oggi ha già sottoscritto 18 emissioni quasi esclusivamente emesse da imprese della regione.

Gestore del fondo che si rivolge soprattutto a investitori istituzionali della regione, è PensPlan Invest SGR SpA, mentre advisor e arranger è Prader Bank. "Il fondo Euregio Minibond è ad oggi uno dei fondi più attivi in Italia. Si contraddistingue come strumento innovativo per le imprese di piccole e medie dimensioni della regione, un’alternativa al finanziamento bancario tradizionale. Attualmente il fondo è dotato di 63 milioni di euro, con 54,7 milioni già investiti, di cui 50,5 su imprese locali. I restanti 4,2 milioni di Minibond sono stati acquistati sul ExtraMOT PRO di Milano. “Un risultato di tutto rilievo riassume Florian Schwienbacher, direttore generale di PensPlan Invest SGR SpA “il fondo ormai rappresenta una realtà consolidata del sistema economico finanziario locale”.

"Il Fondo Euregio Minibond è un ottimo esempio di cosa si riesce a raggiungere se partner locali si uniscono per portare avanti congiuntamente un progetto a sostegno dell’economia locale. Partendo da questa base e con il dovuto impegno sarebbe possibile sviluppare tante altre soluzioni per l’economia in regione“, constata Josef Prader, fondatore di Prader Bank. "Una volta iniziato un circuito locale, si realizza per tutte le parti coinvolte la visione di un raggruppamento delle forze finanziarie locali a vantaggio del territorio” commentano all’unisono i partner. Infatti, “una piazza finanziaria locale forte garantisce il benessere e la ricchezza del territorio“, conclude Josef Prader.