Etica Azionario, il fondo che batte il benckmark da quattro anni

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Lo scorso anno il fondo Etica Azionario di Etica SGR è rientrato nella classifica dei migliori prodotti azionari più redditizi. E questo nonostante i picchi di volatilità che da agosto in poi abbiamo visto sulle piazze internazionali. Il benckmark di riferimento, per dire, è stato battutto per il quarto anno consecutivo. “A livello di strategia è stata premiante la nostra preferenza per il mercato azionario europeo e giapponese, in virtù del ruolo di supporto svolto dalle politiche monetarie espansive delle rispettive banche centrali, oltre ad un miglioramento della congiuntura macro e degli utili societari”, spiega a Funds People Claudia Collu, portfolio manager di Anima SGR, che ha in capo in gestione i fondi etici.

Lei lavora in un team tutto al femminile insieme a Carla Scarano e Mary Thomson. Si dice che le donne siano più sagge al momento d'investire, ma la gestione estremamente attiva adottata per questo fondo smentisce uno dei luoghi comuni più diffusi, in base a cui le donne sarebbero più avverse al rischio. “A riprova, basti pensare che circa il 35% del portafoglio è rappresentato da 20 posizioni e quindi si presenta molto concentrato”, dice. “Credo però, che il punto di forza del nostro team, più che nel genere femminile, consista nella complementarietà dei nostri stili ed approcci di gestione. Tra l’altro, di recente, nel nostro team è entrata a far parte una nuova giovane risorsa, questa volta maschile, che sta già contribuendo alla gestione del fondo”.

Anche quest’anno Giappone ed Europa, pur con qualche incertezza, restano le migliori aree dove investire: “oggi la strategia di medio periodo ci porta a preferire ancora le Borse europee, in quanto continuano ad offrire opportunità di rendimento più attraenti rispetto ad altri mercati. Tuttavia nel breve periodo questa area geografica potrà essere colpita da nuove fasi di elevata volatilità a causa dei rischi geo-politici all'orizzonte: il rischio Brexit (referendum del 23 giugno); le elezioni politiche in Spagna (26 giugno) e più avanti quelle presidenziali americane”, precisa Collu. “Anche la preferenza per il Giappone è confermata sia per le valutazioni che restano interessanti, sia perché ci aspettiamo da parte delle autorità ulteriori manovre espansive di carattere fiscale e monetario. In particolare, va segnalata la riforma in materia di corporate governance. Dopo decenni caratterizzati da una scarsa redditività e cattiva allocazione del capitale, infatti, stiamo assistendo ad un cambiamento radicale nella cultura societaria giapponese, dal momento che la ricerca di valore per gli azionisti e una governance trasparente stanno diventando priorità per le aziende”.

Eppure l’Etica Azionario, che fa parte della lista dei Consistenti Funds People e vanta cinque stelle Morningstar, è anche una forte esposizione agli Stati Uniti, con circa il 33,8%. “Da tempo in coerenza con la view di mercato del comitato investimenti la strategia ha portato a sottopesare il mercato azionario americano in parte per scelte allocative - ciclo economico ormai maturo, prossimi rialzi dei tassi di interesse da parte della Fed - in parte a causa della storica limitata rappresentatività, all'interno dell'universo investibile fissato da Etica, dei titoli americani. Pertanto l'alta esposizione agli USA in verità è soltanto apparente e si spiega con una prevalenza di titoli americani nell'ambito delle prime posizioni del portafoglio del fondo”. In effetti, tra le prime posizioni ci sono aziende americane come la Medtronic, tra le più grandi al mondo per le tecnologie biomediche o la compagnia telefonica AT&T.

Tra i settori privilegiati, con quasi il 13%, il fondo scommette infatti molto sui beni difensivi. Qualcuno pensa che gli investimenti in questo settore siano un approccio destinato a sottoperfomare. Non Claudia Collu. “Nel contesto attuale caratterizzato da crescita globale moderata, tassi di interesse bassi e talvolta negativi, riteniamo che i settori difensivi continuino a rappresentare un investimento attraente in quanto offrono ancora rendimenti in termini di dividendi più alti della media di mercato. Pertanto, a nostro avviso, occorre proseguire con investimenti in questi comparti ritenuti meno volatili, in primis consumi di base, salute e telefonici”. “In particolare, il settore dei consumi di base è particolarmente presente all’interno dell’universo investibile, in quanto presenta una maggiore propensione ad adattarsi agli standard etici” aggiunge il gestore di Anima SGR. Per proteggersi dal rischio, poi, basta seguire i criteri di Etica. “I filtri etici, sociali ed ambientali fissati da Etica e che sono alla base della definizione dell'universo investibile, contribuiscono già a limitare determinati rischi e nel medio lungo periodo si sono dimostrati premianti per il fondo in termini di rendimento. A cui si aggiunge il controllo specifico di tipo etico a cura del risk management di Etica SGR.

Determinante è poi sempre e comunque l'attività di selezione di titoli”. Il punto di partenza per selezionare le posizioni è infatti l’universo investibile fissato da Etica. Poi “la selezione dei titoli si avvale di una combinazione fra approccio top down e bottom up. In concreto, tenendo conto dello scenario macro e di mercato, andiamo a privilegiare i titoli delle società che all'interno dell'universo investibile presentano valutazioni attraenti e beneficiano delle tendenze di medio lungo periodo, vale a dire ad esempio, trend demografici favorevoli, innovazione tecnologica ed efficienza energetica”, spiega il gestore che aggiunge poi come le criticità principali in questo quadro di mercato “sono rappresentate dai settori tradizionalmente esclusi dai filtri etici, ovvero petrolifero, materie prime e quello dei titoli finanziari americani; quest’ultimo, in particolare, potrebbe a breve beneficiare di un potenziale rialzo dei tassi da parte della Fed, dal momento che la Banca centrale americana non ha escluso la possibilità di un rialzo già in occasione della riunione di giugno”.