ESMA, MiFID II per maggior tutela

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foto:flickr:creative commons

Il 22 maggio 2014 l’Esma ha pubblicato due bozze in consultazione di atti per l’implementazione della Direttiva MiFID II e del Regolamento MiFIR. Il primo documento (Consultation Paper on MiFID/MiFIR Technical Advice) è una bozza di un parere tecnico che l’Esma dovrà rendere nei confronti della Commissione Europea entro dicembre 2014, in relazione all’impatto del pacchetto regolamentare MiFID II/MiFIR. Il secondo documento (Discussion Paper on MiFID/MiFIR draft RTS/ITS) è la bozza per lo sviluppo delle Regulatory Technical Standards e delle Implementing Technical Standards necessarie per l’attuazione dettagliata di MiFID II/MiFIR, da adottarsi tra la fine del 2014 e l’inizio del 2015.

"Questo rappresenta il primo passo nel processo di traduzione dei requisiti Mifid 2/Mifir in norme e regolamenti applicabili nella pratica e idonei ad affrontare gli effetti della crisi finanziaria, a migliorare la trasparenza dei mercati finanziari e rafforzare la tutela degli investitori", spiega Massimo Scolari, segretario generale Ascosim, associazione delle sim di consulenza. E aggiunge: "non si tratta di una norma ma di un documento di consultazione e le direttive di esecuzione avverranno nei prossimi 18 mesi. Tra i temi su cui è bene soffermarsi ci sono: l’esenzione dall’applicazione della direttiva per persone che prestano il servizio in modo incidentale e i canali di distribuzione a distanza del servizio di consulenza. Un alto punto rilevante sarà quello dell’informativa sui costi complessivi e sulle retrocessioni nell’ambito dei servizi di consulenza non indipendente".

Conclude Scolari: "Il momento è caldo. Per le banche, con l’arrivo della MiFID II ci sarà un problema di trasmissione delle informazioni. L’alta dirigenza dovrà gestire e approvare ogni singolo prodotto. Il problema è la governance". Le due principali aree di intervento della nuova regolamentazione si riferiranno alla struttura dei mercati finanziari, alla trasparenza e alle regole dei mercati (tra cui nuovi requisiti di trasparenza e di negoziazione delle obbligazioni; nuova regolamentazione dei commodity derivative e introduzione di nuovi requisiti organizzativi per le trading venues) e alla protezione degli investitori (con focus su inducement, consulenza indipendente, requisiti per la predisposizione di nuovi prodotti, divieti di distribuzione di taluni strumenti, e incremento delle informazioni su costi e commissioni).

Per entrambe le bozze in consultazione la scadenza per l’invio dei commenti è fissata al 1 agosto 2014. Inoltre, l’agenzia ha fatto sapere che il 7 e l’8 luglio si terranno tre incontri pubblici con i partecipanti del mercato sui temi concernenti il mercato secondario, la protezione degli investitori e i derivati su merci.