Engagement: uno strumento essenziale per Robeco

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Masja Zandbergen, head of Sustainability Integration di Robeco

Robeco integra all’interno del processo d’investimento le valutazioni delle variabili ESG. “Tutti i fondi Robeco seguono uno screening ESG in fase di selezione dei titoli da inserire in portafoglio”, spiega Masja Zandbergen head of Sustainability Integration di Robeco.

Per quanto riguarda le strategie gestite secondo un approccio fondamentale l’attività di valutazione avviene attraverso tre fasi. La prima riguarda la valutazione finanziaria: “guardiamo ai numeri. Attraverso un approccio bottom-up guardiamo ai fondamentali dell’azienda per capire in che modo viene creato valore nel lungo periodo”. Il secondo step consiste nel valutare quali sono i trend ESG di lungo periodo e la loro integrazione. “Vogliamo capire se l’azienda sarà capace di adattarsi a un contesto economico in continua evoluzione”, spiega. Terzo passaggio è un’analisi comparativa tra le società appartenenti alla stessa industria. “Cerchiamo non solo di studiare la singola azienda, ma anche il settore di riferimento attraverso la creazione di KPI specifici per valutare le società con andamento migliore. Questo ci permette di dare un punteggio tenendo conto dei competitor”.

Engagement: uno strumento essenziale per Robeco

L’engagement è molto importante per Robeco ed è parte integrante del processo di investimento. “Facciamo moltissima ricerca in materia. Abbiamo un active ownership team composto da 12 persone che si occupano attivamente di proxy voting e di engagement”. Robeco svolge la propria attività di engagement attraverso un approccio proactive e reactive. Per quanto riguarda il primo, il team svolge attività di dialogo con la società ancora in fase di selezione. “Cerchiamo di analizzare il business della società cercando di individuare i suoi punti di forza e di debolezza sulle tematiche ESG. Comunichiamo attivamente con i consigli di amministrazione ed esperti per migliorare la practice aziendale e migliorare la loro integrazione ESG. L’engagement ha un orizzonte temporale di tre anni e in base ai progressi della società, l’attività viene terminata con o senza successo”. 

L’approccio reactive, applicato alle grandi società, già presenti nel nostro portafoglio, che violano i principi globali delle Nazioni Unite. “Valutiamo il comportamento dell’azienda in un orizzonte temporale di tre anni per vedere in che modo gestisce la controversia. Durante questo periodo dialoghiamo costantemente con il management. Il nostro obiettivo non è escludere la società, ma guidarla durante tutto il processo di transizione per attuare un sistema che risolva la problematica. Se la società non risolve la problematica, viene esclusa dal nostro universo di investimento”.

Robeco ha effettuato nel 2018 attività di engagement con 204 società. "Ci concentriamo su alcuni temi rilevanti per il team di investimento e i nostri clienti. Inoltre, studiamo anche il settore di riferimento in modo da poter valutare il comportamento delle singole aziende in relazione ai competitor e sulla base delle criticità ESG relative al settore”.

Il risultato finale è un documento trimestrale sull’attività di Engagement in cui si riportano tutti i progressi nel dettaglio.