Ecco le principali idee di Schroders sui mercati e sull'economia riassunte in 20 tweets

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Schroders

Durante l’Investment Media Conference di Schroders svoltasi a Londra, le figure di spicco della società hanno fatto il punto sui principali settori dell’economia. Ad intervenire sono stati -tra gli altri-,  Keith Wade, chief economist, Azad Zangana, senior european economist, Martin Skanberg european equity fund manager, Lionel Rayon, absolute return strategist, Aymeric Foster, multi-asset fund manager e Matthew Michael, head of commodities. Molte sono le conclusioni a cui si può giungere dalle loro presentazioni, che hanno lasciato intravedere anche quale sarà la visione della società per il prossimo anno. Funds People ha riunito i 20 tweets che sotto l’hashtag #SIMC2015 raccontano meglio le princiapli idee espresse dai professionisti durante la due giorni londinese.

Keith Wade, chief economist

Tweet # 1: È molto difficile leggere la Fed. Ha dimostrato di non credere nei suoi propri modelli. Non è necessario continuare con una politica monetaria d’emergenza con gli attuali livelli di crescita economica, occupazione ed inflazione.

Tweet # 2: Il tasso di crescita reale dell'economia cinese quest'anno sarà del 6%, lontano dalla previsione del 6,9% fatta dal governo.

Azad Zangana, senior european economist

Tweet # 3: Molti dei fattori trainanti della crescita in Europa nel 2015 tenderanno a diminuire nel 2016. L’economia tedesca accelererà e quella spagnola continuerà a crescere ad un ritmo più moderato (2,9%). Ci sono poi l’assenza di riforme in Francia ed in Italia, Paese quest’ultimo dove ci aspettiamo di vedere un’accelerazione delle stesse.

Tweet # 4: Ci aspettiamo che la crescita in Europa raggiunga l’1,5% nel 2016. Non si tratta di un livello spettacolare, ma si tratta comunque di un miglioramento. L’austerità è finita. Alcuni Paesi valutano l’ipotesi di attuare programmi di stimolo. Le principali sfide che affronterà per l’Europa l’anno prossimo saranno di natura politica, non economica.

Peter Harrison, head of investments

Tweet # 5: Ci troviamo in una epoca di cambiamenti. Ci troveremo ad affrontare sfide molto importanti. Sarà cruciale come lo faremo.

Alex Tedder, head of global equities

Tweet # 6: Il Giappone è l’unico mercato azionario che sembra essere economico rispetto alla sua media storia. Qualunque altro mercato è costoso.

Martin Skanberg, european equity fund manager

Tweet # 7: La ripresa vissuta dall'economia spagnola è stata straordinaria. Ciò che è accaduto in Spagna può essere replicato in Italia. La ripresa nel Paese non è ancora iniziata e questo significa buone notizie.

Tweet # 8: Chi pensa che ciò che fa la Fed in relazione alla politica dei tassi è indifferente ai mercati azionari si sbaglia. La capacità  dell'autorità monetaria di mantenere la sua credibilità è importante per la fiducia degli investitori.

Lionel Rayon, european equity fund manager

Tweet # 9: Il bilancio della Fed si triplicato e durante questo periodo la correlazione con lo S&P500 è stata perfetta. Cosa succederà quando l’autorità monetaria comincerà a normalizzare il suo bilancio? Sappiamo esattamente cosa succedere, il problema è che non conosciamo il timing.

Tweet # 10: Le banche centrali hanno fallito nel loro proposito di calmare i mercati. È ovvio, oggi i mercati sono molto più volatili rispetto al passato.

Aymeric Forest, multi-asset fund manager

Tweet # 11: Alcuni investitori si sono visti obbligati a comprare high yield e debito emergente per raggiungere i loro obiettivi di reddito. Il 2015 è stato un anno difficile per le strategie di reddito. Anche il prossimo anno lo sarà. Tuttavia l’interesse per questo tipo di prodotti continuerà anche in futuro.

Tweet # 12: La domanda da porsi è se la Fed va davanti o dietro la curva. Dal punto di vista della disoccupazione, è dietro. Ma se prendiamo come riferimento l’inflazione, allora la Fed è davanti. Quando comincerà ad aumentare i tassi, sarà normale assistere ad un contesto di maggiore volatilità e minore rendimento delle varie asset class.

Craig Botham, emerging market economist

Tweet # 13: I mercati emergenti che sono molto dipendenti dalla finanziazione esterna saranno quelli più colpiti da un aumento dei tassi di interesse negli Stati Uniti.

Tweet # 14: I governi dei Paesi emergenti hanno imparato la lezione della crisi del 1997. Il problema ora in questi mercati è nel settore imprenditoriale.

Richard Sennit, asian equity fund manager

Tweet # 15: I problemi strutturali del debito e l’eccesso di capacità continuano in Cina.

Tweet # 16: In Asia, le compagnie cicliche sembrano essere economiche rispetto a quelle difensive. I dividendi nella regione sono aumentati nonostante la crisi finanziaria.

Matthew Michael, product director EDM e commodities

Tweet # 17: La maggioranza degli investitori non si mostra preoccupato per l’inflazione, soprattutto visti i prezzi bassi delle materie prime. Proprio quando a nessuno La mayoría de los inversores no se muestran preocupados por la inflación, sobre todo teniendo en cuenta los bajos precios al que cotizan las materias primas. Proprio quando nessuno si preoccupa di qualcosa, è il momento di prestare attenzione.

Tweet # 18: Quando il dollaro è forte, di solito è un periodo difficile per le materia prime. Attualmente le commodities sono economiche non hanno il favore degli investitori. Nel medio –lungo termine, potrebbero registrare un miglior comportamento rispetto ad altri asset e potrebbero allo stesso tempo avere un ruolo diversificatore molto importante nel portafoglio di un investitore.

Jessica Ground, head of ESG) e Simon Webber global equity fund manager

Tweet # 19: I millennials non vogliono una macchina, ma mobilità nel momento in cui ne hanno bisogno. Passiamo solo il 4% del nostro tempo al volante. Il settore automobilistico ha raggiunto la maturità ed è vicino ad un punto di inflessione.

Tweet # 20: I millennials non sono preoccupati per il rendimento dei loro investimenti, ma piuttosto per il cambio climatico. Di conseguenza prendono in considerazione aspetti quali le società che seguono i criteri di responsabilità e sostenibilità ambientale.