Ecco i migliori fondi italiani a tre anni

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Il migliore fondo italiano a tre anni? L’Eurizon Azioni Salute con un +16,69%. È molto concentrato e occorre credere fortemente nel buon andamento del settore dato che guarda esclusivamente ai titoli healthcare (Roche, Novartis, Merck&Co, Pfizer, Bayer, Sanofi) e in portafoglio se ne contano solo 34. Il rischio, per Morningstar, è sotto la media e anche la deviazione standard è piuttosto contenuta. Segue il fondo Symphonia Azionario Usa con un +16,62% che guarda alle aziende Usa di larga capitalizzazione come Pfizer, Merck&Co, Alstom, Citigroup, VimpelCom, FedEx, in questo caso la deviazione standard è piuttosto corposa: a tre anni è pari al 14,79%.

“Il mercato americano è in una fase in cui lo si giudica per il price earning degli indici ma questo non è sufficiente dato che all’interno c’è una forte dispersione: in un qualunque indice americano si può vedere che tra i primi titoli e gli ultimi c’è una differenza enorme”, fa sapere il gestore Massimo Baggiani. E continua: “Oggi ci sono molte opportunità per giocarsi il buon andamento di settori che sono rimasti indietro durante la crisi. Il finanziario in Usa è uno di questi, ora è molto più solido, stanno crescendo gli impieghi e il margine interesse aumenterà man mano che i tassi aumentano".

Segue il fondo Soprarno Azioni Globale A, azionario su mercati sviluppati (Giappone, Usa, Europa) che, essendo coperto dal rischio cambio, è più volatile. Ha chiuso i tre anni con una performance pari al 14,90%. In questo caso, i primi titoli (su 81 globali) spaziano a livello geografico e si passa dagli Usa alla Francia, dalla Spagna alla Svizzera e sono: American International Group, Sanofi, Teleperformance, Expedia, Microsoft, Tungsten, Repsol, Nh Hoteles, Clariant. “Non abbiamo preclusioni in termini settoriali o di capitalizzazione. Nel 2013 abbiamo tratto vantaggio dall’esposizione al Giappone e, grazie dalla copertura del cambio, non ci siamo presi la svalutazione dello yen e abbiamo privilegiato l’equity europeo, soprattutto Spagna e Portogallo”, spiega il gestore Marco Seveso.

Bene anche l’Eurizon Azioni America che ha chiuso i tre anni con un 14,8%. Il fondo investe sulle società di media grande capitalizzazione quotate sul mercato statunitense. La gestione è affidata al team Equity Research guidato da Marco Mossetti e Paolo Vassalli che si propone di identificare, con un approccio incentrato sull’analisi fondamentale, le società più promettenti del listino americano. Spiega Mossetti: “L’attuale composizione del fondo riflette una preferenza per i titoli ciclici, in particolare per quelli legati agli investimenti in tecnologia e ad alcuni comparti del settore petrolifero. Nell’ambito dei comparti più difensivi invece le migliori opportunità sono state identificate nel mondo delle società farmaceutiche e in alcune nicchie del settore healthcare”.