DNCA entra nella piattaforma globale di Natixis Global Asset Management

Antonio_BOTTILLO
immagine ceduta dall'entità

La boutique francese fondata nel 2000 da specialisti della gestione value, DNCA, entra nella piattaforma globale di Natixis Global Asset Management. L’operazione, pienamente sinergica, valutata a oggi 554 milioni di euro, rappresenta un passo ulteriore nel piano strategico di Natixis dando un rilevante contributo alla crescita dei ricavi dell’asset management in Europa e offrendo, al contempo, potenziali sinergie sui ricavi. Il processo è in pieno iter autorizzativo tra i regolatori francesi e l’Antitrust e, per quanto riguarda i tempi, che permetteranno di arrivare alla sua piena definizione, si parla di fine giugno 2015. Secondo quanto risulta a Funds People, la proposta di acquisto prevede inizialmente di incorporare il 71% di DNCA per poi arrivare, gradualmente, al 100% entro il 2020.

“Si tratta di una proposta di acquisto, un’opzione concessa che potrà essere esercitata”, racconta in esclusiva a Fundspeople Antonio Bottillo, country head per l’Italia di Natixis global AM e membro del comitato esecutivo di NGAM International. Fa sapere il manager: “come società e come player dell’industria pensiamo che quest’ultima non debba solo pensare di lanciare prodotti innovativi ma debba dimostrarsi in grado di costruire portafogli più robusti capaci di reggere agli shock di mercato. Il nostro portafoglio Durable Construction si allinea in modo perfetto al modo di gestire di DNCA, che ha una profonda esperienza nell’azionario europeo, nella gestione diversificata, nelle obbligazioni convertibili e europee. È una società seria e in grado di produrre ottime performance”. E tiene a sottolineare che “il progetto in corso non è relativo solo all’Italia”. Il gruppo Natixis sta macinando ottimi risultati: si parla di flussi netti in entrata pari a 32,5 mld di euro a livello globale, una crescita record degli asset a livello internazionali con un incremento delle masse e delle revenues pari al 17%.

L’obiettivo dell’operazione è duplice. Conclude Bottillo: “da una parte noi offriamo al gruppo francese una piattaforma di distribuzione a livello internazionale che gli consenta di essere più forti anche sul fronte della clientela istituzionale, facendo crescere le economie di scala, dall’altra loro ci danno la possibilità di completare la nostra gamma di prodotti e di penetrare il mercato retail a livello europeo, che a noi interessa molto”. Fanno sapere da DNCA che il marchio rimarrà, verrà ulteriormente valorizzato e sarà mantenuta l’indipendenza della gestione. A operazione conclusa, il Gruppo Banca Leonardo, presente con una quota pari a circa il 10%, uscirà.