Dall’ESRB il monito all’UE: “Norme più severe per i fondi d’investimento”

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Jody Sticca, Flickr, Creative Commons

L'European systemic risk board (ESRB) ha recentemente pubblicato una raccomandazione indirizzata all’ESMA e alla Commissione europea sulle azioni da intraprendere per affrontare i rischi sistemici legati agli squilibri di liquidità e all'uso della leva finanziaria nei fondi di investimento. L’organismo europeo ha valutato una serie di pericoli che potrebbero scaturire dal crescente ruolo svolto dai fondi nell'intermediazione finanziaria, comportando l'amplificazione di qualsiasi futura crisi finanziaria.

Il documento si articola in cinque aree nelle quali l'ESRB ritiene necessario che l'ESMA fornisca alle autorità di vigilanza indicazioni sull'applicazione degli elementi macroprudenziali dell'attuale quadro normativo e/o sulle modifiche legislative da apportare (strumenti di gestione della liquidità per il riscatto, disposizioni aggiuntive per ridurre il rischio di squilibri di liquidità, stress test, informazioni sugli UCITS e orientamenti sull’articolo 25 della direttiva 2011/61/EU).

Gestire la liquidità

Nello specifico, l'ESRB raccomanda di mettere a disposizione dei gestori di fondi una serie diversificata di strumenti di gestione della liquidità per aiutarli ad affrontare le richieste di rimborso quando la liquidità del mercato è bassa, come ad esempio imporre commissioni di riscatto e sospendere temporaneamente i riscatti. L'ESRB raccomanda inoltre all'ESMA di sviluppare ulteriori orientamenti su come i gestori dovrebbero effettuare gli stress test di liquidità.

Leva finanziaria

Per quanto riguarda i rischi derivanti dall’effetto leva, questi possono essere gestiti creando un quadro di segnalazione armonizzato, in modo da facilitare alle autorità il monitoraggio dei fondi e la valutazione di eventuali rischi per la stabilità finanziaria, e facendo un uso più efficiente degli strumenti esistenti per porre dei limiti alla leva finanziaria.