Cosa aspettarsi dopo l'imprevedibile?

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Daniel Morris, Senior Investment Strategist, BNP Paribas AM

Contributo a cura di Daniel Morris, Senior Investment Strategist, BNP Paribas Asset Management. Contenuto sponsorizzato.

Quando una forza imprevedibile e potente colpisce un mondo già instabile, è naturale guardare all’economia globale trattenendo il fiato. Ma è tutto catastrofico per gli investitori? Nel 2019 i mercati sono stati instabili ma in gran parte positivi, portando, parzialmente, a prospettive cautamente favorevoli per il 2020. Sono bastate poche settimane e l'emergere della pandemia da Covid-19, un evento imprevedibile, ha scosso la politica, i mercati e le società e, di conseguenza, le prospettive per l'anno in corso e per quelli a venire. Il pessimismo ha sostituito un ottimismo prudente, ma ciò non significa che non si possano trovare opportunità di investimento.

Lo sconvolgimento di un mondo già inquieto

Anche prima dello scoppio dell'emergenza sanitaria, l'economia globale stava attraversando un periodo di notevole incertezza. L'instabilità politica, le tensioni geopolitiche e le politiche monetarie contrastanti hanno un impatto costante sulla nostra società interconnessa. Fattori in continua evoluzione, come il cambiamento climatico e l'innovazione tecnologica, rendono difficile ottenere un equilibrio durevole. E, come sempre, i mercati si trovano ad affrontare la presenza e la minaccia della volatilità. Lo scorso anno, guardando al 2020, i commentatori nutrivano specifici timori, Brexit, protezionismo, guerra commerciale USA/Cina, ma nel complesso tendevano a prevedere una crescita modesta e un'inflazione contenuta in un contesto di bassi tassi d’interesse e un proseguimento del quantitative easing (QE) nell'Eurozona.

L'impatto della pandemia da COVID-19, ha stravolto tali previsioni. In tutto il mondo, i consumatori sono riluttanti a viaggiare, a fare shopping e a frequentare ristoranti, palestre, cinema, ristoranti. Anche le imprese sono caute nell'effettuare investimenti, il che sta creando uno shock significativo per la domanda e l'offerta globale.

Non è ancora possibile calcolare appieno l'impatto di un catalizzatore così pesante e costante, ma possiamo già analizzare alcuni dei suoi profondi effetti sulla nostra società interconnessa.

Bandiere e barriere

Una delle sfere più pesantemente colpite dalla pandemia da coronavirus è la geopolitica. Prima del virus, i sentimenti nazionalistici di tutto il mondo avevano già sfidato le visioni globaliste su come muoverci, sentire e commerciare. Ora, nell'urgenza di reagire alla pandemia, i Paesi stanno innalzando nuove barriere che limitano i viaggi da e verso alcuni Paesi. Ma queste barriere dureranno più a lungo dell'emergenza sanitaria stessa?

La Cina sta senza dubbio subendo un duro colpo politico ed economico alla sua ascesa geopolitica e finanziaria, che sembrava inarrestabile solo pochi mesi fa. Lo shock economico potrebbe anche rivelarsi un notevole ostacolo alla rielezione di Trump, benché questi non ne abbia responsabilità, con implicazioni sia per le politiche statunitensi che internazionali. E, in un'Europa post-Brexit, la pandemia potrebbe servire come occasione per riflettere sugli equilibri economici, politici e sociali dell'Unione Europea.

Impatti negativi...

Concentrandoci sull'impatto economico generato dalla pandemia da Covid-19, possiamo naturalmente aspettarci che alcuni settori siano danneggiati più di altri. I trasporti saranno colpiti radicalmente, sia nel breve che nel lungo termine. La gente sta attualmente evitando spostamenti inutili, non solo tra regioni diverse, ma all'interno della stessa città. Per il futuro, è ragionevole aspettarsi una certa resistenza alla ripresa delle vecchie abitudini, con impatti significativi per tutto il comparto dei trasporti. In generale, le aziende e gli individui probabilmente rivaluteranno le loro esigenze di viaggio, già messe in discussione dalle battaglie ambientaliste.

Il settore dell'ospitalità sarà colpito in tutto il mondo, così come le vendite al dettaglio, lo sport, l'intrattenimento e i servizi culturali. I prezzi delle materie prime saranno molto probabilmente influenzati a lungo e, se da un lato tale risultato potrebbe favorire i consumatori, dall'altro avrà anche gravi conseguenze e costringerà gli operatori ad abbandonare la loro attività.

... Ed evoluzioni positive

Man mano che le abitudini quotidiane si modificheranno, alcune aziende e alcune industrie prospereranno. La necessità di lavorare da casa sta stimolando la domanda di videoconferenze e di altri servizi correlati. Dal momento che il distanziamento sociale tiene le persone fisicamente separate, la tecnologia rivestirà un ruolo sempre più importante anche nella sfera personale, offrendo un momento d’incontro nel mondo digitale. Molte aziende, come i negozi, i musei e le palestre, stanno spostando la propria offerta online, mentre i servizi di streaming registrano un picco di popolarità.

Un altro settore influenzato positivamente sarà quello farmaceutico e sanitario. L'urgenza di trovare un vaccino sta stimolando maggiori finanziamenti per la ricerca, mentre la pandemia sta evidenziando la necessità di migliorare le disposizioni in materia di sanità pubblica e di prendere in considerazione nuove politiche di sostegno ai cittadini e alle imprese, a breve e a lungo termine.

L'instabilità genera opportunità

Nonostante quella che sembra essere la situazione economica più instabile dal 2008, le opportunità di investimento sono ancora numerose. Le società tecnologiche e quelle del settore sanitario, ad esempio, mirano a beneficiare rispettivamente dei cambiamenti nei nostri modelli di lavoro e di vita e da una rinnovata attenzione alla salute personale. Non sarà facile individuare le opportunità a prezzi interessanti nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, ma sarà di grande aiuto una prospettiva più ampia sulle questioni che la società e l'economia globale si trovano ad affrontare.

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