Come sfruttare i bias della gestione passiva per generare alpha

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Emmanuel Terraz, deputy chief investment officer, Candriam

I mercati azionari, dopo un rally continuo, negli ultimi mesi hanno mostrato i primi segni di cedimento, anche se una vera fase ribassista non si è ancora palesata. In questo contesto di incertezza, gli investitori sono sempre più attratti da prodotti alternativi che siano decorrelati dai mercati più volatili. Ne abbiamo parlato con Emmanuel Terraz, deputy chief investment officer Alternative Investments di Candriam, il quale ci ha presentato due strategie complementari, index arbitrage e relative value, entrambe presenti, seppur in misura differente, nei due fondi Candriam Index Arbitrage e Candriam Absolute Return Equity Market Neutral (quest’ultimo sarà aperto alle sottoscrizioni a partire dal 19 gennaio 2019).  

“La nostra strategia si fonda sull’idea che il settore degli indici stia attraversando un periodo di forte espansione, ma che al tempo stesso il mercato sia ormai concentrato. Ci sono pochi big player di fondi passivi, ciò, di conseguenza, crea dei bias che possiamo sfruttare per generare alpha e rendimenti decorrelati con il mercato. La strategia è long/short equity e adotta un approccio bottom-up, non abbiamo quindi particolari view di mercato. Gli index funds ribilanciano la composizione degli indici, comprando e vendendo titoli in maniera differente, generando così volumi addizionali e movimenti di prezzo, cercando quindi di trarre vantaggio da questo movimento”, spiega Terraz.

Al momento il gestore ha una sovraesposizione su Europa Occidentale e Stati Uniti. “Abbiamo scelto queste aree per tre ragioni. In primo luogo perché operativamente è più facile adottare questa strategia su questi mercati. In secondo luogo, la crescita del settore degli index funds si è rafforzata sopratutto in questi Paesi. Infine, credo che se si riesce a ‘far soldi’ sul mercato statunitense, allora lo si può fare ovunque”, dichiara l’esperto.

Due strategie, index arbitrage e relative value, si combinano in maniera differente all’interno dei due fondi Candriam Index Arbitrage e Candriam Absolute Return Equity Market Neutral, attribuendo pesi diversi. “Il fondo Candriam Index Arbitrage beneficia maggiormente dell’impatto della crescita del mercato dei fondi passivi, in particolare trae vantaggio dai ribilanciamenti degli indici, che creano bias nei movimenti dei prezzi. Questo tipo di approccio funziona meglio nel caso di forti fasi di dispersione del mercato. La seconda strategia di relative value è un mix tra un approccio short-term di studio della mean reversion e un’ottica di lungo periodo tramite analisi fondamentale e quantitativa. Nel primo caso, si tiene conto delle fluttuazioni dei prezzi rispetto la media di lungo periodo, nell’altro invece si ricercano quality stocks che abbiano prezzi accettabili. L’approccio relative value sovraperforma in caso di condizioni di mercato con bassa volatilità”, conclude.

L’esposizione dei fondi a ciascuna strategia è la seguente:

Candriam Index Arbitrage: index arbitrage bucket (70%-90%); relative value bucket (10%-30%).

Candriam Absolute Return Equity Market Neutral: index arbitrage bucket (40%-80%); relative value bucket (20%-60%).