Chi detiene la proprietà dei fondi d’investimento in Europa?

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Le attività finanziarie totali detenute dagli investitori europei alla fine del 2017 hanno raggiunto 96,8 trilioni di euro, rispetto ai 63 trilioni di euro alla fine del 2008.

Secondo il rapporto “Ownership of Investment Funds in Europe”, le famiglie detengono la maggior parte delle attività finanziarie in Europa con una quota del 30,1%, per un totale di 29,1 trilioni di euro. Al secondo posto troviamo le Monetary Financial Institutions (MFI) con una quota del 27,9%, seguita da altri intermediari finanziari (18,5%), compagnie assicurative e fondi pensione (14,2%), società non finanziarie (6,7%) e governi (2,7%). 

Gli asset delle famiglie europee sono suddivisi in conti bancari (36%), investiti in assicurazioni o prodotto previdenziali (46%), mentre il restante (18%) è detenuto in azioni quotate, obbligazioni e fondi di investimento. In termini assoluti quest’ultimo 18% ammonta a 11,7 trilioni di euro a fine 2017.

Un altro dato rilevante riguarda i fondi transfrontalieri, quei fondi domiciliati in un Paese europeo diverso da quello dell'investitore. Alla fine del 2017, il 32% del patrimonio dei fondi detenuti in Europa era gestito da fondi transfrontalieri, un aumento molto significativo rispetto alla fine del 2008 che avevano una quota solo del 25%. “Le ragioni di questo incrementi si possono ricondurre alle nuove regolamentazioni di mercato come la MiFID e i quadri AIFM, che hanno fornito regole più coerenti per la distribuzione transfrontaliera delle soluzioni di investimento”, spiega Tanguy van de Werve direttore generale di EFAMA. “Prevediamo che questa tendenza continui in futuro, facilitata anche dall’evoluzione tecnologica in atto”.

Uno sguardo al singolo Paese

A livello nazionale alla fine del 2017, la più grande quantità di fondi di investimento era detenuta in Germania (2.527 miliardi di euro), seguita dalla Francia (1.725 miliardi) e dal Regno Unito (1.712 miliardi). I Paesi Bassi (1.104 miliardi) e l'Italia (1.084 miliardi di euro). Captura_de_pantalla_2019-02-25_a_las_22

Fonte: EFAMA.

In termini di afflussi netti, la Germania ha assunto un ruolo guida nel 2017 (163 miliardi), grazie agli investimenti fatti dalle famiglie e dai fondi previdenziali. L'Italia è al secondo posto in questa classifica (113 miliardi di euro) e le famiglie rappresentano quasi la metà delle acquisti netti (58 miliardi). Terza la Francia (70 miliardi di euro), principalmente grazie alle acqusti nel settore assicurativo (54 miliardi). 

Captura_de_pantalla_2019-02-25_a_las_22Fonte: EFAMA.