Non solo Banche centrali e titoli di Stato nella settimana alle porte. Dati economici rilevanti arriveranno infatti tanto dall’Europa, in particolare sia da Germania e Regno Unito, che da Stati Uniti, Cina e Giappone.
La giornata di lunedì sarà caratterizzata dal dato sulla produzione industriale tedesca e dallo stato della bilancia commerciale relativo sempre alla Germania. Attesa inoltre per l’indice Sentix che misura la fiducia degli investitori europei. Martedì si apre con le metriche sulle vendite al dettaglio provenienti dalla Gran Bretagna e prosegue con il tasso di disoccupazione svizzero e con l’asta di buoni del Tesoro con scadenza tre anni negli Stati Uniti. Nella notte tra martedì e mercoledì, il primo dei dati rilevanti provenienti dall’Asia con l’indice dei prezzi al consumo cinesi. Concentrazione poi sull’economia europea con la produzione industriale di Francia e Italia, prodotto interno lordo, produzione industriale e bilancia commerciale britannici e infine l’asta di Bund tedeschi a 10 anni. Chiude il terzo giorno della settimana la pubblicazione dei verbali FOMC negli USA.
Distribuzione simile per la giornata di giovedì in cui da Germania e Francia giungeranno le variazioni dell’indice dei prezzi al consumo, seguite dal rapporto sulla stabilità finanziaria della Bank of England e dalla pubblicazione delle minute della Banca Centrale Europea sulle decisioni di politica monetaria. Le aste sui BTp a 3, 7 e 30 anni e sui Treasuries a 4,8 e 30 anni concludono la giornata. Nella notte tra giovedì e venerdì, importanti dati arriveranno da Cina e Giappone, per cui si conoscerà rispettivamente il saldo della bilancia commerciale e l’andamento della produzione industriale. Quest’ultima metrica verrà rilasciata anche relativamente all’Eurozona, per cui si attende inoltre la conferma del vertice dei ministri delle Finanze. Dagli Stati Uniti giungeranno infine l’indice dei prezzi di produzione e il report di politica monetaria della Federal Reserve.