Theresa May ha annunciato che lascerà Downing Street il 7 giugno. Le dimissione della premier impongono un monitoraggio della situazione britannica nonostante non siano previsti importanti appuntamenti per la settimana. In Europa si conoscerà l’esito delle elezioni per il rinnovo del parlamento europeo, altro evento legato alla politica per cui sono attese reazioni da parte dei mercati.
Per quanto riguarda gli appuntamenti strettamente economici la settimana si apre nella notte tra domenica e lunedì con il discorso del governatore della Bank of Japan Kuroda e prosegue nel corso della giornata con i dati sullo stato dell’occupazione in Francia. Martedì sarà pubblicato il rapporto GfK sul sentimenti dei consumatori tedeschi e in Gran Bretagna sarà discusso il report sulle metriche inflattive. Fiducia dei consumatori in focus anche negli Stati Uniti dove verrà reso noto il rapporto mensile relativo a maggio. Mercoledì in Francia si conosceranno i dati sugli andamenti di indice dei prezzi al consumo e prodotto interno lordo, così come la variazione del tasso di disoccupazione tedesco. Sempre nel giorno centrale della settimana è attesa la decisione della Banca centrale canadese sui tassi di interesse.
Giovedì sarà il giorno più importante per l’Italia, con aste per i BTP a 5 e 10 anni, e per gli Stati Uniti, dove saranno resi noti i dati relativi a andamento del PIL, bilancia commerciale, tasso di disoccupazione e mercato immobiliare, per finire con le scorte di petrolio greggio. Nell’ultimo giorno della settimana lavorativa occhi puntati sulla Cina per l’aggiornamento dell’indice dei direttori d’acquisto. Sempre per quanto riguarda i mercati emergenti saranno diffusi venerdì i dati occupazionali del mercato del lavoro brasiliano, mentre in Germania si conoscerà la variazione dell’indice dei prezzi al consumo. Chiudono la settimana le spese personali statunitensi e il prodotto interno lordo canadese.