CFA, una certificazione d’eccellenza

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CFA Society Italy è l’associazione italiana che raggruppa tutti i CFA holder e comprendere quasi 450 soci in Italia. È affiliata al CFA Institute, la più autorevole associazione nel panorama finanziario, nata nel 1963, che opera in tutto il mondo con l’obiettivo di sviluppare standard rigorosi di formazione, integrità ed eccellenza professionale a livello internazionale. Ma come si diventa CFA holders? A spiegarcelo è stato Giancarlo Sandrin, presidente CFA Society Italy. 

Per riuscire ad ottenere questa certificazione tanto ambita, è necessario superare un esame composto da tre livelli, che occupa tra le 400 e le 900 ore di self study. Sono richiesti almeno quattro anni di work experience, che può essere maturata sia in ruoli di gestione e consulenza sia in ambito commerciale. “Il programma è stato pensato per persone che già lavorano, quindi è possibile prepararsi agli esami in modo indipendente utilizzando documenti, dispense e materiale forniti in specifici volumi redatti e aggiornati da CFA Institute”, spiega Sandrin. “La facile accessibilità ai materiali di studio accompagna un percorso didattico molto impegnativo che unisce una rigorosa base teorica a casi pratici fondati sulle più moderne realtà dei mercati finanziari di tutto il mondo”. 

Le materie di studio si concentrano su diverse tematiche: metodi quantitativi, macroeconomia e microeconomia, analisi di bilancio, corporate finance, analisi di investimenti azionari, analisi di investimenti obbligazionari, derivati, investimenti alternativi, gestione di portafoglio. “Nello specifico, il primo livello è focalizzato sui tool d’investimento e la conoscenza generale sugli investimenti. Il secondo livello approfondisce gli strumenti di analisi. Il terzo è più focalizzato sul portfolio management”, spiega il presidente. 

Un po’ di numeri

Come ben sappiamo il CFA è un titolo molto difficile da ottenere: le percentuali di riuscita nel 2018 sono state rispettivamente 43% per il primo livello, 45% il secondo, 56% il terzo. “Le percentuali crescono perché c’è una scrematura. Lo scoglio più grande rimane il primo livello, anche perché è quello con il numero di iscritti più alto”. 

Per ogni livello di esame è bene programmare almeno 6 mesi di studio intensivo per affrontare i 6 volumi che caratterizzano il livello. Il numero di ore minimo è di circa 300 ad esame cui vanno aggiunte da 4 a 6 settimane per il ripasso finale e l’esecuzione della prova di esame.

I vantaggi di essere membro di CFA Society Italy

Diventare charterholder significa anche poter entrare a pieno titolo nell’associazione più qualificata del settore e avere a propria disposizione un network di oltre 150.000 professionisti nel mondo con cui condividere esperienze e competenze. Inoltre, la scelta di aderire alle society nazionali consente un accesso facilitato alla formazione e un percorso di incontri di aggiornamento specialistico che consentono di mantenere sempre ai massimi livelli la preparazione professionale.

Completa il quadro, l’accesso a pubblicazioni e ricerche realizzate da CFA Institute da autorevoli accademici e professionisti esperti, oltre a seminari web e approfondimenti sui temi più caldi che caratterizzano i mercati finanziari, sempre più soggetti a fenomeni di portata globale.

Il CFA Institute promuove anche un altro programma: il Certificate in Investment Performance Measurement Program (CIPM). “Permette di accedere agli standard GICS, gli standard di uso comune nell’industria del risparmio gestito per comparare le performance”, commenta Sandrin. CFA Istitute ha introdotto anche un esame chiamato ‘Investment Foundation Program’ dedicato alle figure di middle office. “Per chi è socio, l’associazione prevede percorsi di formazione e di aggiornamento gratuiti: tra i temi più trattati troviamo l’intelligenza artificiale e le ISR", conclude Sandrin.