Casuccio (Fondaco SGR): "Pensiamo ad un'esposizione all'oro nei portafogli multi-asset"

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Volatilità e avversione al rischio sono tornate a caratterizzare i mercati finanziari negli ultimi giorni, innescate da un repentino incremento del rischio politico, prevalentemente negli Stati Uniti per le vicende relative alla posizione del Presidente Trump, ma anche in Brasile, in seguito alle nuove accuse di corruzione rivolte al Presidente Temer. "In verità il recente incremento della volatilità non ha determinato, ad oggi, modifiche significative delle nostre aspettative per i mercati finanziari, le quali rimangono complessivamente positive, soprattutto sulla scorta del robusto quadro macroeconomico", spiega Giulio Casuccio, head of multi-asset and fixed income investments di Fondaco SGR.  "Abbiamo registrato, però, un moderato aumento dell’avversione al rischio degli investitori e questo ci ha portato a prendere in considerazione l’introduzione di un’esposizione all’oro nei nostri portafogli multi-asset class. L’attuale contesto di mercato, caratterizzato da valutazioni elevate per molte classi di attività rischiose e rendimenti estremamente bassi o negativi per quelle più difensive, esalti le potenzialità di diversificazione e di parziale protezione dell’oro, soprattutto rispetto a fattori di rischio non esclusivamente finanziari ed economici ma anche socio-politici". 

Per il gestore i fattori da tenere sotto controllo nei prossimi mesi sono soprattutto la situazione politica statunitense e le decisioni della BCE, ma senza perdere di vista la situazione politica del nostro Paese. "Il quadro macroeconomico sembra sotto controllo, anche se la crescita dell’area euro potrebbe rallentare leggermente dopo un primo trimestre eccezionalmente positivo mentre l’opposto potrebbe accadere negli Stati Uniti, dove i primi tre mesi sono ormai di consuetudine più deboli rispetto al resto dell’anno. L'attenzione maggiore è riposta, ovviamente, sull’evoluzione della situazione politica statunitense, dove le pressioni sul Presidente Trump potrebbero rallentare ulteriormente l’attuazione della riforma fiscale annunciata in campagna elettorale e tanto attesa dai mercati. Relativamente all’area euro, i temi principali sono le prossime decisioni della BCE, rispetto alla quale le aspettative di un atteggiamento meno espansivo appaiono sovrastimate, ed il quadro politico italiano, quindi i tempi e soprattutto l’esito delle prossime elezioni: la combinazione di crescente incertezza politica nel nostro Paese ed un minore supporto da parte della BCE per i nostri titoli di Stato potrebbe rivelarsi esplosiva", sottilinea.

Opportunità di investimento

Per Casuccio le maggiori opportunità di investimento si trovano in Europa e Giappone. "Partendo dal presupposto di prospettive ancora positive per i mercati azionari, cerchiamo di concentrarci su settori e Paesi con valutazioni ancora attraenti in assoluto o, almeno, in relativo, quali l’Europa o il Giappone rispetto agli Stati Uniti, da un punto di vista geografico, e settori quali quello energetico e finanziario. In ambito obbligazionario l’approccio attuale è prettamente difensivo anche se individuiamo ancora opportunità interessanti nell’ambito del debito dei Paesi emergenti in valuta locale, concentrandoci su quei paesi caratterizzati da tassi di interesse ancora elevati ed una combinazione di politiche economiche e monetaria favorevole, senza dimenticarci, però, del rischio di cambio".