Bouvier Di Nota (Ofi AM): la crescita virtuosa delle aziende europee

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Beryl Bouvier Di Nota, portfolio manager, Ofi AM

Forte del successo ottenuto in Francia Ofi Asset Management è da poco sbarcata sul mercato italiano. Una delle soluzioni di investimento proposte è l’OFI Fund RS European Equity Positive Economy. Si tratta di un fondo azionario con una spiccata vocazione SRI, focalizzato sulle aziende europee impegnate nella protezione dell’ambiente e attente al benessere sociale. “La filosofia alla base del fondo consiste nell’investire nella crescita virtuosa, selezionando aziende impegnate nello sviluppo sostenibile, in grado di generare un impatto sociale e ambientale positivo in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite”, afferma il portfolio manager Béryl Bouvier Di Nota. Sono 4 i principali temi di investimento rappresentati in portafoglio, da cui derivano 60 sotto-temi di business:

1)        Transizione energetica;

2)        Protezione delle risorse naturali (economia circolare);

3)        Salute, sicurezza e benessere;

4)         Inclusione sociale (accesso a necessità di base come medicine, elettricità, internet).

Il processo d’investimento

“Il processo di investimento ha un doppio obiettivo: performance e impatto. Si basa su un’analisi fondamentale multidisciplinare che si pone il fine di ottenere una visione a 360 gradi dei rischi e delle opportunità del business model di un’azienda, includendo analisi finanziarie, ESG e relative all’impatto positivo della società”, spiega Bouvier Di Nota. L’universo investibile, che comprende 350 titoli, esclude aziende coinvolte in settori come il gioco d’azzardo, il tabacco, il petrolio e il nucleare, più altre sulla base della Policy SRI di Ofi AM. Le aziende passano poi per un secondo screening che include solo quelle con almeno il 20% dei ricavi esposti a uno dei 4 temi. In seguito gli indicatori sul contributo positivo e l’impatto sono misurati con strumenti specifici. Una volta definita come “positiva” una società, viene verificato che sia in linea con le best practice in termini di integrazione ESG. La decisione finale di inclusione/esclusione dipende da un’analisi finanziaria e relativa al profilo di rischio. Ne deriva un portafoglio costituito da 40-60 aziende (in genere meno di 50).

Misurazione dell’impatto

L’impatto positivo è misurato attraverso il suo contributo agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e l’impegno a implementare le azioni necessarie. “La nostra metodologia prevede innanzitutto un’analisi specifica per comprendere il livello di ‘intenzionalità’ di un’azienda (per esempio attraverso la formalizzazione di una mission), e in seguito quanto questa è integrata nella sua strategia di crescita e nella struttura di governance. In seconda battuta, un’analisi più approfondita viene dedicata alla misurabilità dell’impatto”, spiega Bouvier Di Nota.

Ecco di seguito alcuni esempi di aziende inserite in portafoglio:

Scatec Solar, un’azienda fotovoltaica norvegese impegnata nella transizione energetica dei paesi emergenti che ambisce a fornire accesso all’elettricità in questi mercati, dall’Africa all’Honduras al Sud Est asiatico. Per quanto riguarda il tema dell’inclusione sociale il gestore punta su Telenor, un operatore di telecomunicazioni norvegese con un alto livello di impegno definito chiaramente nella loro mission. L’esposizione ai mercati emergenti e sviluppati dell’Asia offre opportunità per promuovere l’inclusione digitale e favorire la crescita economica in queste aree. Infine per la preservazione delle risorse naturali si distingue il nome di Biffa, la seconda società di gestione rifiuti (raccolta e riciclaggio) britannica.

Performance

Dalla casa di gestione indicano che la performance del fondo dal lancio è del 20,6% al netto delle commissioni, contro il +1.5% dello Stoxx 600 Europe. “Il fondo ha il chiaro obiettivo di garantire performance e impatto, e ogni anno pubblichiamo un report che presenta con la più alta trasparenza la metodologia del fondo e la misurazione degli impatti a livello di ogni tema. Sempre più gli invesittori mostrano un interesse crescente per l’impact investing sui mercati quotati, e l’OFI Fund – RS European Equity Positive Economy è uno dei pochi fondi che fornisce una soluzione di investimento sostenibile che genera rendimento e positivi impatti sociali ed ambientali”, conclude Bouvier Di Nota.