Borsellino (Generali Investments): "Promuoviamo cambiamenti positivi nelle società partecipate e sul mercato in generale"

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Più di 15.000 risoluzioni votate, con oltre 46.000 voti espressi per conto dei clienti nel loro insieme. Nell'ultima stagione di voto il tasso di partecipazione alle assemblee degli azionisti è aumentato di oltre il 60% rispetto all'anno precedente, per un totale di 1129 assemblee in 32 Paesi. Sono questi i dati che emrgono dall'ultimo Annual report on voting activities and active ownership di Generali Investments. La corporate governance rimane il principale argomento di discussione nelle assemblee degli azionisti, mentre le questioni ambientali e sociali stanno acquisendo seguito e rilevanza. Il rapporto sottolinea anche il legame tra le risoluzioni votate e le material issues del Gruppo Generali, a testimoniare un impegno concreto per promuovere la sostenibilità in materia di investimento. Tali material issues comprendono, ad esempio, la promozione di una gestione aziendale responsabile e di pratiche retributive equilibrate, nonché di temi quali la diversità, l’inclusione e le pari opportunità. 

Santo Borsellino, amministratore delegato di Generali Investments, ha commentato: “Generali Investments è un attore chiave nella finanza responsabile e sostenibile, ed intende fare buon uso della propria esperienza e del proprio ruolo di active owner per favorire cambiamenti positivi nelle società partecipate e sul mercato in generale. Sono molto felice di vedere i progressi evidenziati nel nostro report annuale, che è pienamente in linea con ciò che il Gruppo Generali si aspetta da noi su questi argomenti di primaria importanza.”

Le stewardship come mezzo per incoraggiare lo sviluppo di una finanza sostenibile
E’ ampiamente riconosciuto come le pratiche di active ownership, insieme all'integrazione dei fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) nei processi di investimento, contribuiscano a mitigare i rischi ed a generare rendimenti superiori nel lungo termine. Le autorità di regolamentazione ed il mercato stanno prestando sempre più attenzione alla stewardship come mezzo per incoraggiare lo sviluppo di una finanza sostenibile, e il voto nelle assemblee degli azionisti è una parte essenziale delle responsabilità degli investitori istituzionali. In questo contesto, il Gruppo Generali svolge il proprio ruolo come investitore pienamente responsabile: l'intero ciclo di attività del proxy voting è sotto la responsabilità di un team dedicato e specializzato all'interno di Generali Investments, il principale asset manager del Gruppo.

Il team governance proxy voting si occupa di tutte le fasi del processo di voto, dall'analisi indipendente degli emittenti per determinare le raccomandazioni più appropriate, fino all’esercizio del voto. Per garantire un pieno ed efficace svolgimento dell’esercizio del diritto di voto, il team svolge attività di engagement con gli emittenti durante la stagione assembleare, e fornisce ai clienti una reportistica esaustiva. "La active ownership è una parte essenziale delle nostre responsabilità come investitore istituzionale. Con il nostro know-how e la nostra esperienza, abbiamo un'enorme opportunità per contribuire a promuovere comportamenti di business sostenibili negli emittenti investiti, che non vogliamo perdere", spiega Livio Gentilucci, head of governance proxy voting.