Credit Suisse Asset Management, tra i principali provider europei di fondi e mandati passivi, entra a far parte del mercato ETFplus di Borsa Italiana.
Gli ETF di Credit Suisse AM ad essere quotati sono 4: (CSIF (IE) MSCI USA ESG Leaders Blue UCITS ETF B USD; CSIF (IE) MSCI World ESG Leaders Blue UCITS ETF B USD; CSIF (IE) MSCI USA Blue UCITS ETF e CSIF (IE) B USD, MSCI World ESG Leaders Blue UCITS ETF BH EUR.
L’asset manager svizzero diventa il ventitreesimo emittente di ETF sul mercato italiano. La quotazione dei 4 nuovi ETF porta a 1.275 il numero totale degli strumenti disponibili sul mercato ETFplus, di cui 1.059 ETF e 216 ETC/ETN.
L’AUM del mercato ETFplus nel mese di gennaio ha raggiunto il record di 89,89 miliardi di Euro. Da inizio anno ETFplus ha raggiunto inoltre un nuovo record anche per i contratti conclusi nei primi due mesi dell’anno, pari a 1.252.700, in aumento del 48,44% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Inoltre, nel corso del 2019 su ETFplus è stata raccolta la cifra record di 11,45 miliardi di Euro.
Credit Suisse Securities Sociedad de Valores SA sarà lo specialista incaricato a supporto della liquidità dei 4 ETF, divenendo il tredicesimo market maker attivo sul mercato ETFplus.
Pietro Poletto, global head of Fixed Income Products and Co-Head of Equity, Funds & Fixed Income, Secondary Markets di Borsa Italiana commenta: “Siamo lieti di dare oggi il benvenuto su ETFplus di Borsa Italiana a Credit Suisse Asset Management, che con la quotazione di 4 nuovi ETF, diventa il ventitreesimo emittente sul mercato ETFplus di Borsa Italiana. La quotazione di questi nuovi strumenti è un’ulteriore conferma della continua crescita e centralità di ETFplus nel panorama economico nazionale e internazionale.”
Emanuele Bellingeri, responsabile Credit Suisse Asset Management Italia, aggiunge: “Sono orgoglioso di portare gli ETF in Borsa Italiana. Con MIFID sono uno strumento indispensabile, entrato a fare parte dei portafogli del grande pubblico. Come Credit Suisse Asset Management siamo sempre attenti a queste tendenze e vogliamo venire incontro alle esigenze sia della clientela istituzionale sia della clientela private.”
