BNP Paribas Securities Services, il successo di un player globale con una forte presenza locale

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Una delle operazioni più importanti dell’industria del securities services”, esordisce così Alessandro Gioffreda, head of Continental Europe, member of Executive Board di BNP Paribas Securities Services, in una recente intervista a Funds People dedicata al big deal da 240 miliardi di euro di asset, chiuso qualche settimana fa con l’asset manager tedesco DWS

“Quella con DWS è un’operazione che prevede il trasferimento delle funzioni di amministrazione fondi dell’asset manager, con oggetto 240 miliardi di euro di asset, presso BNP Paribas Securities Services in Germania e in Lussemburgo”, spiega il manager. 

L’entità è presente in 20 Paesi europei, e quella appena conclusa rappresenta una delle diverse operazioni perfezionate da BNP Paribas Securities Services all’interno del segmento dell’asset management, come sottolinea Gioffreda: “Negli Stati Uniti, abbiamo recentemente chiuso un deal con Janus Henderson Investors che ci ha permesso di ottenere tutte le funzioni di middle e back office, per un ammontare di circa 138 miliardi di euro di asset. In Francia invece, da gennaio 2018, siamo divenuti banca depositaria del portafoglio di circa 44 miliardi di euro di asset di Carmignac. Unultimo deal riguarda infine l’Italia. Nel nostro Paese registriamo un importante track record di operazioni sia di crescita interna sia di crescita tramite acquisizioni, e direi che l’ultima operazione in ordine temporale è stata l’acquisizione delle attività di banca depositaria di Banco BPM un’altra operazione che ci porta ad avere una quota di mercato importante nel mondo delle depositarie per gli asset manager nel Belpaese”.

I benefici del deal

Per Gioffreda ci sono due importanti aree di beneficio date da quest’operazione: la dimensione industriale e la capacità di supportare i piani di sviluppodei clienti. “I benefici sono da considerarsi molto importanti e tangibili per BNP Paribas Securities Services, per DWS e per tutti i nostri clienti. 

Per quanto riguarda BNP Paribas Securities Services, questo deal oltre a consentirci di entrare a pieno titoli tra i big player a livello globale rafforza la nostra posizione di mercato in Europa in quanto ci consente di aumentare la nostra quota di mercato in Germania e Lussemburgo, due mercati chiave per il nostro business nel vecchio continente. Contestualmente, DWS esternalizzando le attività di amministrazione fondi potrà continuare a garantire ai propri clienti un servizio efficiente e di alta qualità beneficiando dei nostri investimenti in innovazione e nelle capabilities state-of-the art nell’offerta di servizi di outsourcing”.

A detta del manager, da BNP Paribas SS cercano di “targhettare” sempre di più delle operazioni con importanti gestori, disponendo della capacità di poter ottenere questa tipologia di mandati. “Per i nostri clienti si tratta, da un lato, di poter beneficiare della nostra offerta di servizi e ridurre i propri investimenti interni traendo vantaggio dalla nostra piattaforma, di un player globale, e, dall’altra parte, concentrarsi su quello che è il loro core business, principalmente rappresentato dalla dalla gestione degli asset e dalla distribuzione dei loro fondi. Il segmento di mercato degli asset manager è estremamente importante e stiamo investendo molto a livello globale, e non solo europeo, al fine di poter offrire dei servizi ai nostri clienti costantemente all’avanguardia  ed attrarre nuove opportunità di crescita”, afferma.

Novità in vista?

Gioffreda dichiara inoltre come da BNP Paribas abbiano sempre qualche trattativa in serbo sia di natura commerciale che di acquisizione o lift-out di attività. “Valutiamo costantemente possibili operazioni anche se non mi aspetto che ce ne siano altre simili a quella di DWS nel brevissimo periodo”.  

Per il manager il trend dell’industria dell’asset management è molto chiaro. Il settore, pur registrando una continua crescita degli AuM sta vivendo un periodo di profonda trasformazione dovuta a cambiamenti regolamentari, all’evoluzione delle esigenze degli investitori, allo shift delle strategie di investimento, alle nuove tecnologie e ad una crescente attenzione verso investimenti sostenibili. L’effetto combinato di questi fattori si sta materializzando in una crescente pressione sui margini di profittabilità degli asset manager e, di conseguenza, nella necessità per gli stessi di rivedere il proprio modello operativo e di business per adeguarlo agli sviluppi di mercato e migliorarne l’efficienza e la sostenibilità. “In questo contesto, gli asset manager cercano sempre più partner come BNP Paribas SS al fine di esternalizzare una parte delle loro attività operative e, da parte nostra, c’è una forte volontà di essere parte integrante di questo processo di cambiamento in atto e di creare valore per i nostri clienti aiutandoli a perseguire i loro obiettivi strategici. Vediamo sicuramente nell’offerta integrata di servizi ‘end-to-end’ lungo tutta la value chain del processo di investimento e di soluzioni di outsourcing di middle e back office delle aree di forte crescita e sulle quali registriamo un crescente interesse da parte dei nostri clienti”, afferma. 

“Riteniamo inoltre che gli effetti dei recenti cambiamenti regolamentari non si siano ancora pienamente materializzati e vediamo una sempre maggiore richiesta di servizi a valore aggiunto, quali funzionalità di reporting, che possano facilitare i nostri clienti nell’adempiere i nuovi obblighi regolamentari”.

Come afferma Gioffreda, il mercato offrirà sicuramente opportunità per altri deal e le custodian bank che saranno in grado di offrire soluzioni e value proposition innovative in grado di rispondere ai critical business issue degli asset manager saranno in prima linea. “Noi siamo attivi su questo fronte e abbiamo un dialogo costante con importanti gestori nei diversi Paesi anche per supportarne l’espansione cross border per i prodotti UCITS e alternativi principalmente in Lussemburgo e Irlanda e l’accesso a nuovi mercati, come ad esempio l’Asia, per la distribuzione. La nostra caratteristica è la qualità di un global player con una forte presenza locale, che è parte del nostro DNA”, conclude.