BNP Paribas AM lancia un fondo azionario long/short sulle sfide ambientali

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Johannes Plenio, Unsplash

L'aumento della domanda di cibo, acqua ed energia derivante dalla prevista crescita della popolazione globale di due miliardi entro il 2050 porterà a una maggiore produzione di rifiuti ed emissioni di anidride carbonica, mentre il mondo sta mirando alla neutralità del carbonio entro la stessa data ai sensi dell'accordo di Parigi.

A fronte di queste sfide si prospettano opportunità per gli investitori alla ricerca di modi significativi per impiegare il capitale al fine di contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico.
BNP Paribas AM ha sviluppato un approccio innovativo di investimento long/short con partecipazioni mappate rispetto agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) Earth che combina ricerca tematica, top-down, settoriale e normativa con un'analisi fondamentale delle società, arricchita da modelli quantitativi proprietari per la costruzione del portafoglio, la gestione del rischio e lo screening dell'alpha.
L'universo d'investimento del nuovo fondo BNP Paribas Environmental Absolute Return Thematic ("EARTH”) è
composto da società globali dei paesi sviluppati e dei mercati emergenti, in genere con capitalizzazione
superiore a 1 miliardo di dollari statunitensi, ciascuna delle quali è mappata rispetto a uno o più SDG legati all'ambiente.

Il team prende posizioni lunghe nelle società più promettenti ed innovative a livello globale nei settori dell'energia, dei materiali, dell'agricoltura e dell'industria, le quali forniscono soluzioni alle sfide ambientali. Queste vengono abbinate a posizioni corte in società con modelli di business insostenibili o tecnologicamente inferiori, vulnerabili al rischio di transizione. Le posizioni corte vengono utilizzate sia per coprire posizioni lunghe che come fonte di alpha e hanno un impatto positivo aumentando il costo del capitale per le società che non affrontano le sfide ambientali.

In conformità con la Strategia Globale per la Sostenibilità di BNPP AM, i principi ESG sono pienamente incorporati nel processo di investimento di EARTH e, come nel caso di BNP Paribas Energy Transition, sarà prodotto trimestralmente un rapporto di sostenibilità che includerà parametri relativi alle emissioni, ai rifiuti e all'acqua. La relazione conterrà anche l'impatto positivo per importo unitario investito delle emissioni, dell'uso delle acque e della produzione di rifiuti evitati.

EARTH è gestito congiuntamente dagli specialisti tematici Edward Lees e Ulrik Fugmann, sostenuti da un analista quantitativo dedicato. Edward e Ulrik lavorano insieme dal 2002 e sono entrati a far parte diBNPP AM a giugno 2019, in un perfetto connubio con la storia dell'azienda di integrazione della ricerca ESG e quantitativa negli investimenti fondamentali attivi. Sono anche i co-gestori fondo long-only BNP Paribas Energy transition.

"Riteniamo", ha commentato Edward Lees, co-gestore di EARTH, "che le società ben posizionate per aiutare ad affrontare le importanti sfide ambientali che ci troviamo ad affrontare sovra performeranno quelle che non intraprendono azioni o che addirittura contribuiscono a questi problemi. Queste ultime saranno sempre più a rischio di ritrovarsi con immobilizzazioni problematiche e saranno costrette ad attuare svalutazioni. Nel frattempo, mano a mano che lo sviluppo della popolazione fa crescere la domanda di cibo, acqua ed energia, la produzione di rifiuti e un consumo insostenibile, causando un aumento delle emissioni di CO2, il mercato delle soluzioni per soddisfare queste esigenze potrebbe ammontare a migliaia di miliardi di dollari e sarà sempre più incoraggiato dai governi".

"EARTH", ha aggiunto Ulrik Fugmann, co-gestore di EARTH, "si fonda sulla nostra esperienza di lunga data come team di investimento e sulle ben consolidate capacità di BNPP AM. EARTH offre ai nostri investitori accesso al tema dell'investimento sostenibile in un quadro innovativo attraverso la gestione “long/short”, consentendo loro di beneficiare di cambiamenti positivi sia nei settori ad alta che a bassa intensità di carbonio, con l'obiettivo di fornire rendimenti assoluti a lungo termine riducendo al contempo i rischi durante i periodi di drawdown del mercato".