BancoPosta Fondi pronta alla rivoluzione: 5mila gestori in più

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La rivoluzione di Poste è già arrivata. Almeno secondo i futuri dati forniti dall’azienda nel corso del Capital Markets Day di Poste a Milano, presentando il Deliver 2022, un piano strategico a cinque anni che ha l’obiettivo di massimizzare il valore della più grande rete distributiva d’Italia. Molte le novità annunciate dall’amministratore delegato Matteo del Fante, anche nel segmento dei servizi finanziari, che resta uno dei pilastri fondamentali dell’azienda. A chi chiedeva a Del Fante se il filone del risparmio gestito fosse in contraddizione con il tradizionale business del risparmio postale, l’AD ha risposto di no.

Il primo va alla clientela meno propensa al rischio, l’altro a chi invece punta a guadagnare un po’ di più e a rischiare altrettanto. È qui che Poste punta le carte sulla collaborazione definita con Anima e rinnovata per 15 anni, che andrà a regime a fine anno. Le polizze vita si confermano una gallina dalle uova d’oro (840 milioni di risultato operativo, +32%) per Poste che con Anima svilupperà servizi fondi e polizze unit linked (ramo III) oltre al tradizionale vita (ramo I). Il gruppo trarrà beneficio dalla ripresa costante dell’economia italiana e dalla crescente ricchezza delle famiglie, cogliendo le ulteriori opportunità che la sua posizione di leader delle reti di distribuzione fisiche e digitali gli riserva, promuovendo così la crescita e il servizio ai clienti nel modo migliore possibile.

Più gestori, più prodotti...

Per quanto riguarda i servizi finanziari, Poste Italiane realizzerà una crescita sostenibile con un’allocazione più efficiente del capitale, sostenuta da una gamma completa ed ampliata di prodotti, inclusa la distribuzione di prestiti offerti da terzi, riducendo al contempo in maniera graduale la dipendenza dai ricavi non ricorrenti lungo l’arco del piano, anche grazie all’aumento dei margini sul risparmio postale prodotto dal nuovo accordo con Cassa Depositi e Prestiti. Secondo programma gli obiettivi 2022 per l’asset management puntano in alto: un ricavo stabile di 4,9 miliardi di euro, un aumento delle attività finanziarie totali a 581 miliardi da 506 nel 2017, in linea con la crescita del mercato e con l’aumento della penetrazione di prodotti vita e fondi comuni, ma anche una crescita della gamma dei prodotti offerta che potrebbe arrivare a sfiorare i 12 milioni dagli 8 del 2017.

L’obiettivo, d’altronde, è quello di incrementare il numero dei clienti seguiti da un consulente dedicato al 45-55%, rispetto al 7% dello scorso anno. A spiegarlo è Andrea Novelli, CEO di BancoPosta Fondi: “il nostro patrimonio sono le persone, per questo vogliamo aumentare il numero di gestori dedicati da 8mila a 13mila. Vogliamo aumentare il numero di clienti coperti da ogni singolo gestore e per farlo stiamo attuando uan transazione senza precedenti nella formazione. Per far questo usiamo le capacità e le competenze dei nostri partner. Con Anima, ad esempio, abbiamo già avviato un programma di formazione specifica sull’asset management presso la loro Accademia interna. Siamo fiduciosi di essere in grado di diventare più efficienti e migliorare l’offerta ai clienti, anche attraverso il miglioramento dei nostri uffici puntando sulla trasformazione digitale”. Poste Italiane amplierà dunque la sua offerta nell’ambito dei servizi di gestione del risparmio e potenzierà oltre 1.500 uffici postali, integrando una suite completa di prodotti digitali, rafforzerà il suo modello di copertura clienti per massimizzare le opportunità di cross-selling. Investirà 500 milioni in Information Technology e analisi dati per meglio supportare il personale commerciale di front-line e consentire un approccio di vendita più mirato.

... in chiave MiFID II

La direttiva MiFID II "porterà ulteriore trasparenza e aumenterà l’efficienza sui costi. E un’opportunità per Poste, che sui prodotti MiFID II è già leader per i costi", ha aggiunto Novelli. "Stiamo aumentando i nostri sforzi in questo spazio e aumenteremo i nostri gestori dell’asset management", ha aggiunto.