Banca Federico del Vecchio, c’è interesse da parte di Oaktree Capital

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Flavio Ronco, Flickr, Creative Commons

Continuano le manifestazioni di interesse da parte del fondo Oaktree Capital nei confronti di alcune realtà italiane che, pur essendo sane, vengono da situazioni di dissesto. È il caso della banca private storica fiorentina Banca Federico del Vecchio, oggi di proprietà del gruppo Nuova Banca Etruria. La banca storica del capoluogo toscano nell’ottobre 2008 era stata comprata da Banca Etruria per 120 milioni di euro. Nel passato il fondo Oaktree, uno dei maggiori investitori istituzionali al mondo, con oltre 100 miliardi di dollari in gestione, ha portato a termine l’acquisto del 54,212% del capitale sociale di Banca Lecchese, sempre da Nuova Banca Etruria.

Nel futuro le attese sono sui teaser (ovvero la documentazione esplicativa) alle banche e ai fondi di private equity che si sono fatti avanti con le manifestazioni di interesse. Oaktree si muove attraverso la sua controllata BPL Holdco. La Banca Federico Del Vecchio ha evoluto il proprio modello di servizio costituendo il polo di Wealth Management, una struttura specialistica di circa 25 professionisti che svolge le principali funzioni relative ai servizi d’investimento: dalla selezione dei prodotti alla negoziazione, dal back office alla consulenza finanziaria. L’istituto è tornato all’utile (per 1,3 milioni con 677,6 milioni di raccolta) nel primo semestre del 2015, dopo aver chiuso in rosso il 2014. Le masse relative ai clienti private seguiti dal Wealth Management  sono pari a circa due miliardi di euro, la quota di gestita è pari a circa il 50%. Nella sola città di Firenze, Banca Federico del Vecchio raccoglie circa 600 milioni di euro.