Azioni, obbligazioni e materie prime. Dove posizionarsi?

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foto: autor caffin

In un contesto di tassi di interesse in aumento, tensioni commerciali, segnali di un rallentamento della crescita economica e molta incertezza geopolitica, il sentiment degli investitori è penalizzato. Su cosa dovrebbero orientarsi allora i risparmiatori? Cordusio SIM prova a stilare una sua view in pillole. Ecco di che si tratta.

Azioni

I multipli dei mercati azionari rimangono in linea con le loro medie a 10 anni, limitando i rischi di mercati sopravvalutati. In futuro, considerando la fase di maturità del ciclo economico, sarà sempre più importante una maggiore selettività e il focus sulle società di maggiore qualità.

  • Sovrappesare: –
  • Sottopesare: Pacifico ex Giappone
  • Neutrale: USA, Europa, mercati emergenti, Giappone

Obbligazioni

Il ruolo di bene rifugio supporta i bond governativi, ma le attese di politiche monetarie meno espansive rendono il mercato più volatile. Confermato il sottopeso per le obbligazioni societarie di tipo investment grade, cioè obbligazioni con rating (giudizio espresso da agenzie specializzate) non inferiori a BBB, che quindi sono titoli ritenuti affidabili dagli operatori istituzionali.

  • Sovrappesare: –
  • Sottopesare: Obbligazionario corporate IG EUR, obbligazioni corporate high yield globali, obbligazioni mercati emergenti
  • Neutrale: Governativi area euro

Materie prime

Viene confermato il giudizio neutrale sulle materie prime.

  • Sovrappesare: –
  • Sottopesare: –
  • Neutrale: petrolio e oro