Assogestioni: a novembre 3,3 miliardi di raccolta

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M. Martin Vicente, Flickr, Creative commons

Crollano gli obbligazionari. S'impennano i fondi monetari. Si riassume così la mappa pubblicata da Assogestioni in merito ai flussi dell'industria del rispamio gestito registrati a novembre. In vista del rialzo dei tassi della Fed, avvenuto pochi giorni fa,  i fondi obbligazionari vedono crollare la raccolta dai 2,65 miliardi di ottobre a 565 milioni. Di contro i monetari hanno ottenuto flussi per 1,67 miliardi, tornando in attivo rispetto ai -1,25 miliardi di ottobre.

Nel complesso i numeri di raccolta sono simili ad ottobre: l'industria registra flussi per 3,3 miliardi di euro (fondi aperti +2,6miliardi) rispetto al 2,95 del mese precedente. Le sottoscrizioni salgono a 54 miliardi da inizio anno. Il patrimonio gestito ammonta a 1.903 miliardi di euro. Il 51% delle masse, 967 miliardi di euro, è destinato alle gestioni di portafoglio; il 49%, circa 936 miliardi, è investito nelle gestioni collettive.

A parte le categorie già citate, anche a novembre risultano in rosso gli azionari (-491 milioni dai -424 milioni di ottobre), positivi i bilanciati (316 milioni dai 498 milioni di ottobre), mentre i flessibili registrano 559 milioni di sottoscrizione a fronte degli 860 di ottobre. Rispetto al mese precedente perdono invece i fondi di diritto italiano (-228 milioni rispetto al saldo positivo di 668 registrato ad ottobre) e guadagnano invece i prodotti di diritto estero, che passano da 1,6 miliardi a 2,7 di novembre. 

Tra le SGR che guadagnano di più in prima posizione si piazza Eurizon Capital con 2,6 miliardi.  “Ci avviciniamo alla fine dell’anno con risultati in costante crescita", dice il responsabile direzione marketing e sviluppo commerciale Massimo Mazzini. "Con 2,6 miliardi di raccolta netta a novembre Eurizon registra il dato mensile più elevato nel 2016. I flussi netti positivi continuano a essere accentrati principalmente sui fondi comuni obbligazionari e flessibili che incontrano le esigenze dei risparmiatori alla ricerca di nuove soluzioni d’investimento. In un contesto caratterizzato da tassi bassi e momenti di incertezza, manteniamo alta l’attenzione all’innovazione di prodotto e di servizio per rimanere vicini ai bisogni dei clienti”.