Armellini (Consultique SCF): “È iniziata la nuova era della consulenza indipendente”

Cesare Armellini, Presidente e Amministratore Delegato, Consultique SCF
Cesare Armellini, Presidente e Amministratore Delegato, Consultique SCF

Si è aperto a Verona il primo Feeonly Summit successivo all’introduzione dell’Albo unico dei consulenti finanziari che ha istituzionalizzato la consulenza indipendente attraverso la creazione di una sezione dedicata. “È stata un’impresa titanica per un sistema banco-centrico come quello italiano”, afferma in sede di apertura dei lavori Cesare Armellini, presidente e amministratore delegato di Consultique SCF, realtà pioniere della consulenza FeeOnly in Italia. Armellini oggi è membro del Consiglio direttivo di OCF e dal 3 ottobre parte del comitato ristretto, il tutto a meno di un anno dall'introduzione dell'albo.

“È stata molto dura, un tempo estenuante di attesa ma abbiamo resistito fino al raggiungimento del risultato, da cui deriva una grande opportunità per i clienti ma anche per i consulenti finanziari”. Un dato che racconta della risposta nel settore è il record di iscritti per l’evento annuale di Verona che nel 2019 conta oltre 1.500 registrati. “Oggi lo scenario è cambiato e la risposta tocca al mercato”, prosegue Armellini. "Quello della consulenza indipendente", ha sottolineato inoltre, il presidente e amministratore delegato di Consultique SCF, “è un mercato vergine con enormi possibilità di crescita”.

Direttrici per continuare a crescere

“Sono stati dodici mesi importanti in cui molti professionisti si sono potuti rendere conto che la scelta della consulenza indipendente è molto più di una possibilità”, ha commentato Giuseppe Romano, direttore ufficio studi Consultique SCF, che toccando il delicato tema degli adempimenti ha fatto notare come questi possano rappresentare un aspetto positivo per la professione se intesa oltre la mera indicazione di prodotti finanziari al cliente ma come pianificazione patrimoniale organica. “L’attuale regolamentazione ci permette di distinguerci nei confronti di una clientela il cui livello di formazione finanziaria sta aumentando”, ha fatto rilevare. Non pone limiti allo sviluppo nel panorama italiano Romano che si riferisce al modello statunitense come ad un benchmark non irraggiungibile. “Siamo in possesso di tutti gli strumenti necessari, sia lato investimenti che lato adempimenti alle normative vigenti nei confronti dei clienti, per poter operare in modo efficiente sotto forma di indipendenti, come dimostra la nostra storia”, analizza.

Anche Luca Mainò, cofondatore di Consultique SCF, pone l’accento sulla diffusione del messaggio relativo alla consulenza indipendente nel Paese, esortando consulenti e società a portare a conoscenza degli investitori “questa importante possibilità ancora per molti versi poco nota”.