Anche i fondi passivi sostenibili crescono

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OS Fisher, Flickr, Creative Commons

Gli investimenti sostenibili hanno guadagnato molto terreno negli ultimi anni. E non solo tra i fondi a gestione attiva. Secondo uno studio pubblicato da Morningstar (Passive Sustainable Funds: The Global Landscape), anche gli strumenti passivi stanno seguendo questo trend. La crescita di asset, flussi e lo sviluppo di prodotti indicizzati con mandato sostenibile è stata importante negli ultimi tempi. In primo luogo ad oggi i prodotti passivi Esg, tra fondi indicizzati ed Etf a livello globale, sono circa 270, per un totale di asset gestiti di circa 102 miliardi di dollari. (dati al 31 dicembre 2017). E il grafico di Morningstar offre un quadro ben preciso della crescita che questi prodotti hanno avuto negli ultimi cinque anni.

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La quota di mercato degli strumenti passivi è cresciuta in modo considerevole da quasi il 6% di cinque anni fa a circa il 12% oggi, in coincidenza con il trend generale di attrazione delle strategie passive e lo sviluppo di indici sempre più sofisticati sulla base di migliori dati ESG (ambientali, sociali, di governance).

In Europa, flussi record

Tuttavia la crescita a livello geografico no è stata uniforme. Negli ultimi cinque anni, gli asset americani sono quadruplicati. Ma i fondi europei hanno attratto più flussi in assoluto nello stesso orizzonte temporale e fanno la parte del leone in termini di asset, rappresentando l’85% del totale in tutto il mondo.

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Il predominio dell’Europa beneficia del supporto di grandi investitori istituzionali con un mandato Esg, in particolare il sistema pensionistico pubblico, il debito sovrano e i fondi assicurativi dei Paesi scandinavi. Altrove, Paesi come la Francia hanno introdotto relazioni obbligatorie sul clima per investitori istituzionali che hanno forzato la sostenibilità nell'agenda degli investimenti. 

Nel resto del mondo invece gli asset hanno fatico a crescere. Il ritmo dei lanci passivi di fondi sostenibili in Europa ha accelerato negli ultimi anni, raggiungendo il massimo storico nel 2017 con 27 nuovi fondi. Il 2017 è stato anche il primo anno in cui nuovi lanci di ETF hanno superato quelli dei fondi indicizzati.

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Molto spazio per la crescita

Globalmente, i fondi passivi sostenibili rappresentano solo il 12% dell'universo sostenibile globale, mentre i fondi passivi totali costituiscono il 24% del mercato complessivo dei fondi. Ciò implica che c'è molto spazio per la crescita.  “Guardando in prospettiva, ci aspettiamo che la domanda degli investitori, insieme a una migliore qualità e trasparenza dei dati, continuerà a guidare lo sviluppo di nuovi prodotti”, commenta Hortense Bioy, director of passive strategies and sustainability research per l’Europa di Morningstar. “Nel dettaglio, ci aspettiamo di vedere sempre più fondi passivi che investono nei temi discussi dal piano d’azione di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. In particolare, il tema del low-carbon continuerà la sua crescita. Guardando poi in profondità al lancio di nuovi fondi, è chiaro che siano prodotti più complessi. È pertanto di fondamentale importanza puntare sulla comprensione della strategia e metodologia sottostanti, nonchè scegliere asset manager che siano sostenibili e affidabili e che agiscano in prima persona sulle questioni Esg all’interno delle stesse società”.

Al momento, accanto ai fondi Esg in senso lato, si stanno mettendo in risalto i fondi passivi sostenibili tematici, in particolare quelli incentrati sui cambiamenti climatici e sulla diversità di genere, due grossi temi con sempre più risonanza tra gli investitori. Il reddito fisso è invece sottorappresentato – meno del 3% degli asset passivi sostenibili sono investiti in fondi obbligazionari, contro il 25% rappresentato dall’universo più ampio di tutti i fondi passivi. Questo squilibrio è un fatto peculiare per il mercato e probabilmente ci sarà una crescita e un cambio di rotta nei prossimi anni. Inoltre i fondi passivi sostenibili tendono ad applicare delle fee più alte rispetto ai loro pari plein-vanilla (tradizionali). Nonostante questo, Morningstar ha rilevato che i nuovi lanci hanno di fatto soppiantato diversi fondi preesistenti.

Ecco i più grandi fondi indicizzati sostenibili...

Captura_de_pantalla_2018-05-17_a_la_s__15...e i maggiori ETF sostenibili

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