Alpi Multi-Strategy, il re dei bilanciati italiani

massimo_siletti
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Secondo i dati di Assogestioni, il secondo trimestre dell’anno non è stato certo strabiliante. Anzi. Mese dopo mese il risparmio gestito a subìto una battuta d’arresto, registrando più deflussi che afflusi (- 5 miliardi di euro)A luglio poi il saldo netto di raccolta è stato di -483 milioni di euro e, in attesa dei dati di agosto, non sembra che il trend voglia cambiare. A guardar bene però, tra i fondi d’investimento è rimasto costante l'appeal dei bilanciati che hanno segnato un +1,08 miliardi dopo +913 milioni (+8,8 miliardi da gennaio) e si è rafforzato ancora quello dei flessibili, con +994 milioni da +587 milioni (e +13,1 miliardi in 7 mesi).

I fondi bilanciati, nati oltre 30 anni fa, restano quindi ancora un valido prodotto per diversificare il rischio e per puntare su una crescita dei risparmi nel medio lungo termine con un profilo di rischio non eccessivo. Una conferma giunge anche dall’analisi dei rendimenti dei fondi negli ultimi 5 anni. I risparmiatori che si sono affidati nel marzo del 2013 ai fondi comuni hanno ottenuto un rendimento medio annuo del +2,43%.

La classifica stilata con i dati di Morningstar Direct, ci permette di tirar fuori la top ten dei bilanciati italiani per rendimento da inizio anno.

 

Fondo Società Total Ret YTD (Mo-End) EUR
Alpi Multi-Strategy A Alicanto Capital SGR 5,38
Euromobiliare Science 4 Life A Euromobiliare 5,21
Gestielle Obiettivo America Aletti Gestielle 2,58
Gestielle Obiettivo Internazionale Aletti Gestielle 2,29
Gestielle Obiettivo Italia Aletti Gestielle 2,25
Kairos Intl SICAV Pentagon P Kairos 1,59
8a+ SICAV Monviso R 8a+ 1,2
Fondersel World Allocation Ersel 1,2
Kairos Intl SICAV World Y Kairos 1,18
Kairos Intl SICAV Patriot P Kairos 1,1

 

Al primo posto troviamo l’Alpi Multi-Strategy, un fondo lanciato nel luglio 2013 dallo stesso gestore responsabile Massimo Siletti, di Alicanto Capital SGR. Si tratta di fondo flessibile armonizzato di diritto italiano che utlizza una strategia global macro multi-asset attiva absolute return e un processo d’investimento quantitativo basato sulla combinazione di diverse strategie non correlate tra loro. Il prodotto investe su scala globale in strumenti liquidi tra azioni, obbligazioni, commodities e valute. Come spiega il senior fund manager “nel mese di agosto la paura del possibile deterioramento dei conti pubblici italiani, unita al forte rallentamento economico in corso in Europa e alla risalita delle tensioni commerciali tra Usa e Cina, ha influenzato negativamente l’andamento dei mercati finanziari europei. Il FTSEMib ha registrato il maggiore ribasso (-8,8%), trascinando nella discesa il resto dei mercati europei (Eurostoxx 50 e Stoxx600) in calo rispettivamente di -3,8% e -2,4% sul mese. Sul fronte obbligazionario, in Italia, lo spread tra BTP e Bund a 10 anni è tornato ai livelli massimi degli ultimi cinque anni, di conseguenza, in agosto, il decennale ha perso il 4,4%, mentre la parte a breve della curva (3 anni) è scesa di oltre 2%. Anche i mercati emergenti sono stati deboli e sottotono. In questo scenario, agosto è stato ancora un mese difficile per i fondi bilanciati/flessibili, che hanno poche munizioni per difendersi da mercati così complicati e in un contesto di tassi risk free ancora negativi”.

Eppure l’Alpi Multi-Strategy ha segnato una perfomance positiva pari a +0,90%. “Il progresso è stato generato dal buon andamento del mercato azionario americano e, soprattutto, dall’ottima performance del settore immobiliare europeo che ha registrato rialzi in controtendenza rispetto agli indici” spiega subito Siletti. “Positivo anche il contributo dei bond governativi core detenuti in portafoglio.  Guardando il rendimento da inizio anno, il fondo registra una brillante performance netta pari al +5,80% con un moderato livello di volatilità, un risultato che consente al nostro fondo di posizionarsi tra i migliori della sua categoria in uno anno in cui la stragrande maggioranza dei competitor ha registrato risultati negativi o leggermente positivi”.

Il prodotto, che ha un obiettivo di rendimento assoluto, utilizza un modello quantitativo in cui le diverse strategie sono combinate al fine di ottenere un portafoglio dinamico con un obiettivo di volatilità pari al 7%. Il fondo ha un approccio sistematico, sviluppato nel corso degli anni, basato su ricerche fondate su solide teorie economiche finalizzate ad individuare i fattori che generano i rendimenti di lungo periodo; un approccio disciplinato e sistematico per ridurre gli errori tipici dell’irrazionalità umana.

“Grazie alla gestione attiva è in grado di cogliere dinamicamente trend di mercato con generazione di alpha e di ottimizzare il parametro rendimento/rischio rispetto ad un asset allocation passiva”, continua il portfolio manager. “La sua strategia a target di volatilità (7%) è utile per la costruzione di portafogli a rischio controllato. Dall’analisi della matrice di correlazione a 5 anni emerge una spiccata decorrelazione di Alpi Multi-Strategy rispetto ai fondi bilanciati concorrenti. Questo elemento distintivo permette al fondo, se inserito in un portafoglio, di contribuire positivamente sia in termini di aumento della performance, sia di riduzione della volatilità complessiva.