
“L’epicentro dei rischi è in Europa”
State Street Global Advisors ha individuato due temi di investimento per il 2019: volatilità e mercati emergenti.
State Street Global Advisors è impegnata da quasi quarant’anni ad aiutare i propri clienti, nonché le persone che su di essi fanno affidamento, a raggiungere la sicurezza finanziaria. Collaboriamo con i maggiori investitori ed intermediari finanziari al mondo, supportandoli nel raggiungimento dei propri obiettivi e mettendo a disposizione un processo di investimento rigoroso, fondato sulla ricerca, che spazia dalla gestione passiva a quella attiva. Con 2.000 miliardi* di dollari in gestione, grazie alle dimensioni e alla portata globale, offriamo ai nostri clienti ampio accesso a mercati, aree geografiche ed asset class e forniamo idee di investimento e soluzioni innovative.
State Street Global Advisors è la divisione di asset management di State Street Corporation.
* AUM al 31 marzo 2016. Gli AUM comprendono circa 32,6 miliardi di dollari al 31 marzo 2016, rispetto ai quali State Street Global Markets, LLC (SSGM) svolge il ruolo di marketing agent. SSGM e State Street Global Advisors fanno parte dello stesso gruppo.
State Street Global Advisors ha individuato due temi di investimento per il 2019: volatilità e mercati emergenti.
Gli investimenti etici crescono a vista d'occhio. E Sono sempre più le SGR e le strategie che ruotano attorno a questo settore, in risposta anche all'interesse dell'investitore (Tratto dal numero di dicembre di Funds People Italia).
SPDR ETFs quota su Borsa Italiana un prodotto sull’azionario globale e quattro ETF settoriali.
Tra i nuovi acquisti c'è anche l'italiano Luca Zanoni, che era entrato in Invesco dopo l'acquisizione di Source nel 2017. Prima era analista in Mediolanum International Funds.
Tassi invariati e nessun aumento almeno fino all'estate 2019. La decisione non sembra sorprendere molto gestori e analisti, che però chiedono un chiaro sostegno all'economia.
Cyrus Taraporevala scrive ai board delle principali società in portafoglio sottolineando la necessità di lavorare in modo constante sulla governance.