SRI, il buono dell'investimento

Fondi etici? Sì, no, forse. Nel mercato italiano, sul versante distributivo e anche degli investitori, non sono ancora in molti a guardare con entusiasmo a questo tipo di prodotto finanziario. 

A riprova del limitato interesse ci sono gli ultimi dati forniti da Vigeo, agenzia di rating etico: nel 2014 i fondi SRI (Socially Responsible Investing) in Europa ammontavano a 127 miliardi di euro, investiti in 957 prodotti. A giganteggiare la Francia, con 45,6 miliardi, mentre l'Italia ha soltanto 3,2 miliardi, agli ultimi posti assieme a Spagna e Danimarca. 

Nello specifico la fetta più grossa della torta italiana appartiene a Etica, l’unica SGR nazionale a promuovere esclusivamente prodotti socialmente responsabili. "Gestiamo un patrimonio di 1,8 milioni di euro e per questo la nostra società si conferma l’operatore leader con una quota di mercato pari al 45%", spiega Alessandra Viscovi, direttore generale della società. "La nostra offerta si compone di quattro fondi etici e la gamma andrà a completarsi a settembre con il lancio del nuovo prodotto Etica Rendita Bilanciata. Il quinto fondo sarà un obbligazionario con componente azionaria pari al 30-40%, posizionandosi pertanto a metà tra il fondo Etica Obbligazionario Misto ed Etica Bilanciato dell’attuale gamma".

Bene anche Eurizon Capital, BNP Paribas, Pioneer e Generali. "Gestiamo attualmente un fondo etico, il GIS European SRI Equity" dice Franca Perin, head of SRI di Generali Investments. Ma "più in generale, applichiamo al momento criteri di tipo ESG ad una quantità di masse gestite pari a 26,5 miliardi di euro". Metodi di controllo di tipo norms-based ed esclusione sono, infatti, ancora le strategie SRI più popolari nel Paese. "A fine 2013 gli asset di tipo esclusione erano pari a 496 miliardi di euro, con il controverso settore delle armi come area focus chiave per via di rischi di tipo etico e reputazionale", spiega la responsabile dei fondi etici.

 

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Poco retail

Pioniere del settore, avendo lanciato il primo fondo sostenibile negli anni 90, è però Candriam Investors Group. Oggi vanta la più vasta gamma di fondi SRI dell'Europa continentale con il 21% degli attivi totali gestiti secondo tale approccio. Il 3,5% in Italia. "Abbiamo anche una delle più grandi squadre SRI, composto da circa 20 esperti" precisa Isabelle Cabie, responsabile globale SRI. 

I fondi etici autorizzati alla vendita in Italia sono parecchi, circa una quarantina. Quaranta anche i clienti istituzionali che adottano le strategie della società pan-europea. "Si tratta per lo più di fund buyers e sono marginalmente di reti distribuzione. I pochi investitori retail scelgono strategie SRI in autonomia, sottoscrivendo fondi tramite l'utilizzo di piattaforme online. In termini generali c’è una sensibilità piuttosto istituzionale", dice Matthieu David, responsabile della filiale italiana. 

 

FONDI ETICI DOMICILIATI IN ITALIA

Fonte: Morningstar Direct. I dati sono aggiornati al 28 agosto 2015 ed espressi in euro. Si tratta di tutti i fondi "socially conscious" domiciliati in Italia. Il recente comparto UBI Pramerica Obbligazionario Corporate Etico riporta il solo valore di perfomance dalla data di lancio - 23 marzo 2015 - al 28 agosto 2015. 

FONDO

DIMENSIONE FONDO IN ASSET GESTITI

RITORNO 2015 (%)

RITORNO ANNUAL. 3 ANNI (%)

ETICA AZIONARIO R

194,82

8,10

17,44

ETICA BILANCIATO R

631,97

4,73

11,97

ETICA OBBLIGAZIONARIO BREVE TERMINE R

220,07

0,27

1,12

ETICA OBBLIGAZIONARIO MISTO R

853,70

0,28

4,81

EURIZON AZIONARIO INTL ETICO

107,53

5,17

14,80

EURIZON DIVERSIFICATO ETICO

261,81

1,15

4,37

EURIZON OBBLIGAZIONARIO ETICO

448,30

-0,29

4,94

INVESTIMENTI SOSTENIBILI A

35,00

1,03

5,11

PIONEER OBBL EURCORP ETICO A DIST. A

425,05

-1,27

4,17

UBI PRAMERICA AZIONARIO ETICO

19,95

9,31

13,69

UBI PRAMERICA OBBLIG EURO CORP ETICO*

40,39

-2,46

 

 

Che il mercato sia dominato dai grandi investitori istituzionali lo dicono anche in Nordea AM, la società scandinava che dal 2007 rispetta la policy RI (Responsible Investment) per tutti i suoi fondi. Nel mercato italiano ha il Nordic Stars Equity Fund, il Climate and Environment Equity e l'Emerging Stars Equity, il cui portafoglio ha sovraperformato l’indice di riferimento in 13 trimestri su 15 dal lancio nel 2011. "In Italia il mercato è ancora dominato prevalentemente dai grandi investitori istituzionali, tra i quali i fondi pensione e le compagnie d’assicurazione, che sono spinti da motivazioni di tipo finanziario (rapporto rischio/volatilità) e non più solo valoriale" spiega Fabio Caiani, head of fund distribution per l’Italia. "Anche nel mercato retail si stanno aprendo spiragli interessanti: il 45% è interessato ai prodotti SRI e sarebbe disposto ad investire. Un risultato che dimostra l’importanza del sviluppare un’offerta chiara e semplice da comunicare all’investitore retail, che dimostri i benefici anche in termini di riduzione del rischio".

 

Questione di rendimenti

Se la crescita è limitata, ma costante, almeno secondo gli ultimi dati Eurosif 2014, il problema del settore sta nell'associare ai fondi etici un rendimento profittevole. Lo spiegano da NN Partners Investments che, con un patrimonio in prodotti sostenibili di circa 4,5 miliardi di euro, ha due comparti collocati sul mercato italiano, una gestione obbligazionaria Sustainable Euro Credit, lanciata a dicembre 2011, e una azionaria lanciata nel 2005 Sustainable Equity Europe. 

"Negli ultimi dieci anni esperti di tutto il mondo hanno dedicato grande attenzione agli investimenti responsabili, confrontando le performance dei portafogli azionari SRI con quelle di portafogli più tradizionali" afferma Simona Merzagora, managing director Italia e Austria. "I dati finora raccolti mostrano che mediamente la performance dei fondi SRI è positiva almeno quanto quella dei fondi azionari convenzionali. D’altro canto, sono ancora diffuse convinzioni errate sugli investimenti sostenibili, in particolare l’idea che i fondi SRI dispongano di un universo investibile assai più limitato rispetto alle gestioni tradizionali, e che quindi tendano a sottoperformarle. Questa errata convinzione appare strettamente correlata ad una limitata conoscenza delle diverse metodologie ESG (filtri, prevalentemente best in class e di esclusione)". 

Anche per Donato Giannico, country head Italia di Raiffeisen Capital Management, la maggior parte degli investitori ritiene che l’universo investibile dei fondi SRI sia più limitato rispetto ai prodotti tradizionali. "Per quanto riguarda i nostri tre fondi distribuiti in Italia - Raiffeisen Sostenibile Breve Termine, Raiffeisen Bilanciato Sostenibile e Raiffeisen Sostenibilie Azionario - mediamente la performance è positiva, almeno quanto quella dei fondi azionari tradizionali".  

Stesse considerazioni arrivano da Luca di Patrizi, managing director di Pictet AM, che in Italia conta con il fondo Clean Energy, sull’energia pulita, il fondo Timber, sulle risorse forestali, il fondo Agriculture e il fondo Environmental Megatrends, sulle sfide ambientali. "Dal lancio hanno generato rendimenti allettanti rispetto al resto del mercato, il che dimostra che oggi è possibile investire bene per il proprio portafoglio contribuendo al tempo stesso al nostro pianeta". C'è poi chi ha perfino creato una filiale interamente dedicata agli investimenti responsabili. Si chiama Mirova, è nata il 1 gennaio 2014, ha 9 fondi in Italia e appartiene alla francese Natixis AM. "Mirova è ancora un player molto piccolo in Italia, ma il nostro obiettivo è aiutare il mercato SRI italiano a crescere sia nel segmento retail che nell'istituzionale" dice il responsabile Philippe Zaouati. Per questo, "in collaborazione con l'università di Cambridge, abbiamo contribuito a riunire una dozzina di responsabili dell'asset manager e gestori attorno a un progetto triennale, incentrato su come gli investitori possono realizzare, a lungo termine, rendimenti positivi prendendo in esame e includendo criteri ambientali e sociali".

 

I 20 MIGLIORI FONDI ETICI DA INIZIO ANNO

Fonte: Morningstar Direct. I fondi selezionati sono venduti in Italia con accesso retail (investimento minimo non superiore ai 10 mila euro). Dati espressi in euro e aggiornati al 31 agosto 2015. I comparti qui presenti adottano uno stile di investimento socially conscoius.

FONDO

DIMENSIONE FONDO IN ASSET GESTITI

RITORNO 2015 (%)

ODDO GÉNÉRATION CR-EUR

543,25

12,97

JSS SUSTAINABLE BOND CHF P CHF DIST

54,72

11,92

JSS SUSTAINABLE EQUITY EURP P EUR DIST

71,96

11,54

VONTOBEL SUSTAINABLE GLB LDRS B

324,41

11,16

F&C RESPONSIBLE GLOBAL EQUITY A EUR INC

179,57

10,91

MIROVA EURO SUSTAINABLE EQUITY R/A

607,75

10,26

PICTET-SECURITY R USD

789,55

9,70

ODDO EQUITY LARGE CAP EURP ESG CR-EUR

59,64

9,65

ROBECO GLOBAL STARS EQUITIES D EUR

122,63

9,36

AXA WF FRM HUMAN CAPITAL A-C EUR

362,03

9,28

OBJECTIF INVESTISSEMENT RESPONSABLE ACC

149,93

9,10

UBI PRAMERICA AZIONARIO ETICO

19,95

9,00

CANDRIAM EQS L SUST EMU C ACC

18,02

8,92

MIROVA EUROPE SUSTAINABLE EQUITY R/A

351,39

8,88

BL-EQUITIES HORIZON B

43,38

8,73

MIROVA GLOBAL SUSTAINABLE EQUITY RE/A

118,24

8,68

EDR EURO SUSTAINABLE GROWTH A

35,53

8,29

ROBECO GLOBAL CONSUMER TRENDS EQ

1.406,86

8,21

CANDRIAM SUST EUROPE C ACC

167,80

7,98

ROBECO BP GLOBAL PREMIUM EQS D EUR

1.409,86

7,92