Quali sono stati i fondi promossi dagli analisti di Morningstar nel 2014?

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foto: autor Scorpions and Centaurius, Flickr, creative commons

Il medagliere dei fondi disponibili alla vendita in Italia non brilla per gli ori. In tutto, i comparti che hanno il massimo del rating qualitativo (Gold) di Morningstar sono 33, tutte conferme dello scorso anno. Nel 2014, infatti, il giudizio più alto assegnato a seguito della revisione da parte degli analisti è Silver. Sono sette i fondi promossi, di cui nessuno fa capo a società di gestione italiane. Ecco quali sono e le loro caratteristiche.

DNCA Invest Eurose 
Il fondo passa da Bronze a Silver, per un rafforzamento della convinzione sulle qualità della gestione da parte degli analisti di Morningstar. Il manager, Philippe Champigneulle, è responsabile dal 2009 e può contare su un team consolidato. La strategia di costruzione del portafoglio è basata sulla selezione dei titoli e sull’analisi del rapporto rischio/rendimento di ciascuna asset class, che, insieme al controllo della volatilità, determinano la ripartizione dell’attivo. Il processo di investimento ha mostrato la sua validità nel lungo periodo. E’ nel primo quartile per performance a cinque anni, con un profilo di rischio nella media.

Fidelity Indonesia
Il gestore, Dhananjay Phadnis, è considerata una star emergente e da oltre sei anni dedica gran parte del suo tempo e delle sue energie all’investimento sul mercato indonesiano, ottenendo risultati superiori ai concorrenti. Phadnis preferisce le società con orientamento alla crescita, che hanno una forte corporate governance e una buona amministrazione. Gli analisti sono positivi su tutti i pilastri della ricerca, (Persone, società, processo, performance), eccetto i costi, più elevati rispetto alla media. Per queste ragioni, il rating è Silver. Per la sua alta specializzazione geografica, è adatto a rivestire un ruolo di nicchia in portafoglio.

Lazard Emerging Markets Equity
Il comparto conquista una medaglia d’argento, grazie al solido processo di investimento affidato a un gestore di grande esperienza sui mercati emergenti, James Donald, che è in Lazard dal 1996. Il team ricerca società che stanno migliorando la loro situazione finanziaria e quotano a valutazioni attraenti. Tra gli aspetti presi in considerazione ci sono anche il vantaggio competitivo e l’individuazione di un catalizzatore per la crescita. La strategia ha mostrato di funzionare in diverse condizioni di mercato, realizzando performance consistenti nel tempo.

Parvest Equity USA Mid cap Classic capitalization 
L’opinione degli analisti di Morningstar sul fondo si è rafforzata nel tempo. La gestione è affidata in outsourcing al team mid cap di Fairpointe Capital, guidato da Thyra Zerhusen, che ha oltre 37 anni di esperienza nel settore. Nella selezione dei titoli, un aspetto importante sono le prospettive di lungo termine del modello di business delle aziende e il focus su prodotti unici non facilmente sostituibili. Il comparto, che è stato promosso da Bronze a Silver nel corso del 2014, è adatto a rivestire un ruolo di supporto in un portafoglio diversificato per la sua specializzazione in società di medie dimensioni.

Schroder ISF Asian Opportunities
Il comparto è stato promosso a Silver (da Bronze) a febbraio 2014, grazie alla accresciuta fiducia nel team di gestione da parte degli analisti di Morningstar. Robin Parbrook ha 23 anni di esperienza in Schroders ed è responsabile dell’azionario Asia escluso il Giappone. Può contare su 27 tra portfolio manager e analisti, una squadra che è stata relativamente stabile nel tempo. L’approccio di investimento è basato sulla selezione dei titoli, a cui si unisce l’analisi del contesto macro. Nel lungo periodo, la strategia ha dimostrato di riuscire a generare valore, nonostante un 2013 sottotono.

Schroder ISF China Opportunities
A differenza di altri casi, il cambio nella gestione del fondo ha rafforzato l’opinione degli analisti di Morningstar, che hanno assegnato il rating Silver a marzo 2014. Nell’agosto 2013, Laura Luo ha rassegnato le dimissioni ed è stata sostituita da Louisa Lo, che ha oltre vent’anni di esperienza sui mercati asiatici e ha trascorso gran parte della sua carriera in Schroders. La sua gestione è all’insegna della continuità, in quanto riveste già l’incarico di responsabile per l’azionario Greater China. L’approccio di investimento è disciplinato e predilige le aziende in grado di accrescere il valore per gli azionisti.

Schroder ISF Greater China
Il comparto è considerato dagli analisti di Morningstar uno dei migliori per esporsi all’area Grande Cina, che comprende Hong Kong e Taiwan oltre all’ex Celeste impero. Il gestore Louisa Lo è supportata da un team di 12 analisti con un’esperienza media di 15 anni. La strategia è basata sulla selezione dei titoli con interessanti prospettive di crescita e valutazioni attraenti. Da quando Lo ha assunto la responsabilità, il fondo ha avuto performance superiori alla categoria, anche se recentemente i risultati sono stati misti. Il fondo è adatto a un ruolo di nicchia nel portafoglio di un investitore europeo.