Nordea 1 - Stable Return, motivi e impatti del soft close

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Come già anticipato mercoledì scorso, Nordea ha annunciato il soft close del Nordea 1 – Stable Return Funds, il suo fiore all’occhiello. La decisione è stata una conseguenza della forte crescita che il fondo ha registrato negli ultimi anni, e che lo ha reso uno dei prodotti più venduti in Europa. Solo quest’anno la raccolta è stata di oltre 9 miliardi di euro e il fondo ha raggiunto un patrimonio di circa 19 miliardi, avvicinandosi al suo tetto massimo.

Al momento gli investitori potranno realizzate sottoscrizioni, ma dal 1 ottobre, avranno un limite di budget: un tetto di 1 milione di euro giornaliero per operazione. L’obiettivo, così come spiega la casa di gestione, è proteggere gli interessi degli attuali clienti e assicurarsi che i gestori possano mantenere viva la filosofia d’investimento: cercare rendimento a partire dalla gestione del rischio. Funds People ha rivolto alcune domande ad Asbjorn Trolle Hansen, responsabile del team Multiasset di Nordea, per capire meglio le ragioni e gli impatti di questa decisione.

Quali sono le ragioni che hanno portato alla chiusura parziale del Nordea 1 – Stable Return Fund?

Negli ultimi tre anni il fondo ha attratto considerevoli afflussi di capitali, raggiungendo circa 19 miliardi di masse in gestione. Nell’interesse dei clienti è stato deciso di chiuderlo prima che diventasse troppo grande.  Le dimensioni del fondo sono aumentate fino a superare i 18 miliardi di euro alla fine di agosto 2016 e il fondo ha ora raggiunto il livello di capacità allocato a questa strategia. Ad esempio, abbiamo una componente equity così grande che investire in un titolo senza muoverne il prezzo è diventato difficile. Stava diventando rischioso per la qualità del fondo, abbiamo voluto proteggere la value proposition.

La soft-close avrà qualche impatto su altri portafogli gestiti dal suo team?

No. La soft-close non avrà alcun effetto sugli altri comparti e sulle altre strategie gestiti dal Multi Assets Team. Nello specifico, Nordea 1 – Flexible Fixed Income Fund e Nordea 1 – Multi Asset Fund non sono soggetti alle stesse limitazioni di capacità che si applicano a Nordea 1 – Stable Return Fund.

Vuole dirci qualcosa di più su questi comparti?

Il Flexible Fixed Income, lanciato più di 3 anni fa, punta a un rendimento annuo di liquidità +2%1, con una volatilità annua attesa del 3%. Si tratta di un prodotto a reddito fisso globale privo di vincoli, che fa affidamento su una serie di criteri di bilanciamento del rischio per garantire la conservazione del capitale.

Il fondo Multiasset è un'alternativa ad elevata liquidità, che sfrutta i premi al rischio disponibili in diverse asset class utilizzando una serie di criteri di bilanciamento del rischio e strategie direzionali, beneficiando dei vantaggi della diversificazione. Lanciato cinque anni fa, punta a un rendimento annuo di liquidità del 5% con una volatilità di circa 7% in condizioni di mercato normale. Il Multiasset non replica lo Stable Return. È molto simile in termini di profilo di volatilità ma si differenzia nella misura in cui non segue esclusivamente i criteri di bilanciamento del rischio. È esposto a una leva finanziaria superiore, utilizza una gamma più ampia di premi al rischio e più strategie direzionali. Inoltre, non punta specificamente alla conservazione del capitale su un orizzonte di 3 anni ma prevede solo un target di volatilità di circa il 7% in condizioni di mercato normale.

Girano voci che a breve lancerete un nuovo fondo. È vero?

Si, stiamo mettendo a punto una nuova strategia che sarà disponibile per la fine dell’anno. Si tratta di un’alternativa con un profilo di rischio leggermente inferiore a quello dello Stable Return. La strategia investirà prevalentemente in strumenti a reddito fisso e valutari, con la possibilità di investire anche in titoli azionari, puntando a un rendimento annuo di liquidità +3%, con una volatilità annua del 4%.