Morningstar lancia il primo rating di sostenibilità per oltre 20 mila fondi a livello mondiale

406021618_f7e78c99ff_z
foto: autor ruurmo, Flickr, creative commons

Morningstar ha lanciato il Morningstar Sustainability Rating, uno strumento per aiutare gli investitori di tutto il mondo nella valutazione dei fondi comuni e degli exchange traded funds in base ai criteri ESG. I rating e le metriche relative ESG per gli oltre 20 mila fondi a livello globale sono disponibili su Morningstar Direct, la piattaforma di ricerca e dati per gli asset manager e i professionisti della gestione patrimoniale, e su Morningstar Office, il sistema di gestione investimenti per i consulenti finanziari indipendenti.

Oltre a misurare in che modo le società presenti in un fondo gestiscono i temi ESG più rilevanti per il proprio settore, il Morningstar Sustainability Rating consente di confrontare i comparti tra loro - anche quando appartengono a categorie Morningstar diverse - o rispetto a un benchmark di riferimento. Il calcolo del nuovo rating si realizza a partire dall’analisi dei titoli sottostanti e dalla ricerca e valutazione ESG delle società fornita da Sustainalytics, leader nella ricerca indipendente su ESG e corporate governance. Un altro aspetto importante sarà quello di poter verificare se molte società investono secondo principi di sostenibilità, come dichiarano

Steven Smit, CEO Morningstar Benelux, rivestirà il ruolo di head of Sustainability, occupandosi delle iniziative Morningstar per la diffusione dei nuovi rating e delle metriche ESG rivolte agli investitori. Lo affiancherà Jon Hale, ex head of manager research per il Nord America, in qualità di head of Sustainability Research. 

Metodologia

Il calcolo del Morningstar Sustainability Rating avviene in due fasi. Per prima cosa, ogni fondo con almeno il 50% degli asset coperti da un punteggio ESG di Sustainalytics riceverà il Morningstar Portofolio Sustainability Score, che consiste in una media ponderata dei punteggi ESG normalizzati attribuiti alle società (a eccezione delle aziende già coinvolte in episodi controversi, come incidenti ambientali, frodi o comportamenti discriminatori). Successivamente, avverrà l’assegnazione del Morningstar Sustainability Rating, che è il Portfolio Sustainability Score relativo ad almeno 10 fondi simili appartenenti alla stessa categoria Morningstar in base a una distribuzione su una curva a campana. Il Sustainability Rating può essere “basso”, “sotto la media”, “nella media”, “sopra la media” o “alto”, ed è rappresentato dall’icona di un globo (dove uno sta per “basso” e cinque per “alto). 

Morningstar assegna i rating a tutti i fondi che hanno almeno metà dei loro asset sottostanti coperti dal rating di Sustainalytics, non soltanto a quelli con un mandato specifico di sostenibilità o di investimento responsabile. Dei circa 20 mila fondi coperti dal Morningstar Sustainability Rating, il 10% ha ricevuto cinque globi, il 22,5% quattro globi, il 35% tre globi, un altro 22,5 % ne ha ottenuti 2 e l’ultimo 10% un solo globo. Ogni volta che Morningstar riceverà i dati di portafoglio aggiornati, assegnerà un nuovo Portfolio Sustainability Score partendo dai punteggi più recenti attribuiti da Sustainalytics e aggiornerà il Morningstar Sustainability Rating mensilmente, usando i più recenti Portfolio Sustainability Score.

Da una prima analisi, Morningstar ha constatato che i fondi con mandati espliciti di sostenibilità e SRI (che rappresentano, però, solo il 2% circa dell’universo fondi) in linea di massima sono coerenti con quello che dichiarano. Quasi due su tre hanno ricevuto i rating più alti, più del doppio della percentuale di fondi interessati dal nuovo Morningstar Sustainability Rating.  

Morningstar ha anche manifestato la volontà di espandere in futuro il numero e i tipi di investimenti che ricevono il rating oltre ad aggiungere ulteriori analisi di sostenibilità.