Morningstar Awards: Così si scelgono i migliori fondi

Commento a cura di Francesco Paganelli, Fund analyst, Morningstar Italy

Poiché i Morningstar Awards sono annuali, sono enfatizzate le performance realizzate nel corso dell’ultimo anno solare. Tuttavia, i fondi premiati devono avere mostrato una consistenza di risultati positivi, senza aver preso rischi eccessivi.

Le categorie

Sono previsti 17 premi per i fondi: sette azionari (Italia, Eurozona, Europa, Asia Pacifico, Mercati emergenti e Internazionali); sei obbligazionari (Corporate Euro, Governativi Euro, Diversificati Euro, High Yield, Mercati emergenti e Globali); e quattro Bilanciati (Prudenti, Moderati, Aggressivi e Flessibili). Per le società, i cinque premi sono: Migliore società di gestione azionaria large (almeno 20 fondi azionari con rating Morningstar e disponibili sul mercato italiano), Migliore società di gestione obbligazionaria large (almeno 15 fondi obbligazionari), Migliore società di gestione azionaria specializzata (almeno 5 fondi azionari, ma non più di 20), Migliore società di gestione obbligazionaria specializzata (almeno 3 fondi obbligazionari, ma non più di 15), Migliore società di gestione multi-asset (almeno 5 fondi azionari e obbligazionari).

La premiazione

Sono presi in considerazione solo le classi retail dei fondi autorizzati alla vendita in Italia. Sono esclusi i fondi con masse in gestione molto basse o che non abbiano riportato almeno quattro portafogli nell’ultimo anno solare.

A ogni fondo viene attribuito un punteggio sulla base dei seguenti criteri: l’80% del totale è determinato dal rendimento (dove l’ultimo anno pesa per il 30%, mentre i 3-5 anni pesano rispettivamente il 20 e il 30%). Il 20% è invece riconducibile al livello di rischio (determinato in base al Morningstar Risk, una misura proprietaria simile alla volatilità ma con una penalizzazione per le deviazioni negative). 

Terminata la fase quantitativa, i cinque fondi con il miglior punteggio sono oggetto di una revisione qualitativa da parte del team di analisti per verificare la presenza di altre condizioni (ad esempio, che i candidati non abbiano disatteso il proprio obiettivo di investimento, che siano omogenei rispetto alla categoria di appartenenza e che non abbiano subìto un cambio di gestione recente).

Per le società, viene determinato il posizionamento percentile all’interno della categoria in termini di Morningstar Risk-Adjusted Return (MRAR) a cinque anni di ciascuna classe di fondi. In seguito, viene calcolato il percentile medio per l’intera gamma di fondi, effettuando una normalizzazione (aggiustamento) per tenere conto del diverso numero di fondi che caratterizza l’offerta di un gruppo rispetto a un altro.