Le nuove opportunità del Comgest Growth Europe

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Caleb Roenigk, Flickr, Creative Commons

I mercati azionari europei hanno registrato una performance positiva nel primo semestre, come evidenzia l'indice MSCI Europe, in rialzo del 6,7% (in euro) dall'inizio dell'anno. Per Franz Weis, gestore del fondo con doppio rating Blockbuster-Consistente Funds People Comgest Growth Europe, tale andamento è riconducibile a tre principali fattori trainanti: quello politico, economico e societario. Secondo Weis, sul fronte politico, le elezioni nei Paesi Bassi, in Francia e in Germania sono state fonte di preoccupazione per gli investitori, ma il voto a favore di politiche pragmatiche e riformiste piuttosto che populiste, ha ripristinato un clima di fiducia. D'altro canto, per il fund manager, l'indizione di elezioni anticipate in Gran Bretagna non ha avuto l'effetto sperato di rafforzare il mandato dell'attuale governo in vista dei negoziati per la Brexit. Inoltre, mentre le previsioni sulla crescita economica britannica sono state riviste lievemente al ribasso, a detta del portfolio manager, i dati economici dell'area euro hanno evidenziato un costante miglioramento, confermando una tendenza già avviata nel secondo semestre del 2016.

In termini di politica monetaria, da Comgest, hanno alimentato la tesi secondo cui la fase ultra-accomodante in Europa sarebbe prossima alla conclusione, con il basso livello dei tassi di interesse che sembra stia sortendo il tanto atteso effetto positivo sulla crescita, soprattutto in presenza di una domanda all'esportazione crescente e a misure di austerità contenute. Sul fronte societario invece, dall’asset manager fanno sapere che le aspettative di una decisa ripartenza degli utili nel 2017 hanno trovato conferma nelle prime trimestrali pubblicate quest'anno, dove questi dati segnano una svolta dopo anni di utili costanti, ma sembrano essere già stati ampiamente scontati dal mercato, con la rotazione settoriale di fine 2016 verso i titoli ciclici e finanziari.

Nuove opportunità

“I comparti dei prodotti per la casa e la persona e della tecnologia si sono distinti per le performance migliori del primo semestre dell'anno, mentre i titoli delle telecomunicazioni e delle materie prime hanno evidenziato una relativa debolezza, penalizzati dalle revisioni al ribasso delle previsioni degli utili”, spiega il gestore, e aggiunge, “nello specifico, una delle posizioni tra quelle per noi più rilevanti, Inditex,ha visto una crescita del fatturato  del 14% grazie all'apertura di nuovi punti vendita e all'incremento del 7% delle vendite nei negozi esistenti e online. L'utile operativo è aumentato del 18,3% in seguito al miglioramento dei margini di utile dopo aver risentito dell'impatto negativo delle oscillazioni dei cambi”.

Uno dei cavalli di battaglia del team è quello di investire solo ed esclusivamente in aziende che, nel lungo termine, offrono earning growth superiori alla media, con un alto grado di visibilità in contemporanea ad un rischio contenuto. Aziende quindi dalla crescita organica sicura, essendo questa non correlata ad evento politici, recupero ciclico o ad evento imprevedibili. Alcune di queste le segnala il manager, con i relativi titoli che hanno registrato un buon andamento, ovvero Wirecard e Amadeus. “Wirecard, dopo il trend positivo di inizio anno in termini di crescita del volume delle operazioni (+34%), del fatturato (+31%) e degli utili (+33%) ha registrato una crescita organica del 23%, che è stata il principale fattore trainante, grazie a una forte tendenza strutturale verso l'e-commerce e all'attenzione posta dalla società all'innovazione. Dopo le accuse anonime sulle pratiche aziendali e le acquisizioni lanciate l'anno scorso alla società, il titolo sta continuando a rivalutarsi. Amadeus invece, dopo aver annunciato risultati solidi per il primo trimestre, soprattutto nella divisione Global Distribution Systems (GDS), è in crescita del 6,7% grazie ai volumi di fatturato, favoriti probabilmente dal periodo pasquale. IT solutions ha guadagnato il 12,3%, anche grazie all'andamento dei cambi e all'effetto positivo dell'acquisizione di Navitaire, che ha determinato una crescita organica del fatturato del 6,5%”, afferma Weis.

Negli ultimi mesi, Weis e il suo team hanno individuato opportunità interessanti sulla società danese di biotecnologie Genmab, che deve la sua crescita di valore principalmente al Darzalex, un composto ad altissimo potenziale di vendita impiegato nel trattamento del mieloma multiplo e immesso sul mercato nel 2015. Il team ha inoltre approfittato di una temporanea debolezza della performance economica della catena retail di abbigliamento Primark per costituire una posizione nella società madre, Associated British Foods. Dalla casa di gestione francese, una view positiva ce l’hanno anche sul produttore di materiali da costruzioneSika and Halma, holding industriale britannica e sono tornati ad essere ottimisti suIliad, poiché l'avvio dell'attività di telefonia mobile sul mercato italiano rappresenta una nuova opportunità di crescita, nonché Reckitt Benckiserdopo l'acquisizione del marchio Mead Johnson, specializzato nella nutrizione infantile.

I fondi Comgest con marchio Funds People 2017

Fondo Categoria Morningstar Patrimonio (in euro) YTD (in euro) Rend. % a 3 anni (in euro) Marchio Funds People
Comgest Growth Emerging Markets EAA Fund Global Emerging Markets Equity 5.721.012.545 11,42 9,13 B
Comgest Growth Europe EAA Fund Europe Large-Cap Growth Equity 2.294.305.484 9,89 10,35 BC
Comgest Growth Greater China EAA Fund Greater China Equity 213.481.116 15,42 19,95 C
Comgest Growth Japan EAA Fund Japan Large-Cap Equity 328.979.202 5,88 16,45 C

Performance YTD ed annualizzata a tre anni dei fondi Comgest con marchio Funds People 2017.

Fonte: Morningstar Direct.