Kairos: 'vediamo i momenti di difficoltà come un’opportunità'

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Siamo positivi e costruttivi sul mercato italiano sebbene, dal punto di vista degli investitori, questo non è certo un momento facile per l’Italia in quanto ci sono stati mesi di corposi outflows”. Con queste parole Federico Riggio, co-gestore di Kairos International Sicav KIS, ha raccontato alla platea presente alla 2014 Morningstar Investment Conference Italy che si è tenuta a Milano presso la sede della Borsa lo stato di salute del Paese. Ha precisato: “vediamo i momenti di difficoltà come un’opportunità e non un limite. Tra le altre cose, l’analisi dell’andamento del Ftse Mib (l’indice di Borsa delle società italiane, ndr) è limitato perché non è rappresentativo dell’intero mercato italiano, considerando che ha un forte sovrappeso sui titoli finanziari”. Come allocare dunque il capitale in modo efficiente? “Uno dei modi può essere quello di investire sulle banche, tenendo presente il rischio intrinseco del comparto”, ha risposto l’esperto.

Il peso delle società italiane all’interno dell’indice Msci Europe è circa del 3,5%. L’allocazione ottimale sull’Italia in un portafoglio di azioni europee, secondo i partecipanti alla tavola rotonda, dovrebbe essere senza dubbio maggiore, a dimostrazione del fatto che esistono fiducia e sostanza sul mercato italiano. Ha precisato il money manager: “l’investitore italiano, in genere, nel momento in cui sceglie di investire su titoli di società italiane, dovrebbe fare un esercizio di ‘zoom out’, ovvero cercare di considerare il modo in cui sono percepite le aziende dal di fuori”. Ma rispetto alle banche europee, quelle italiane sono un’opportunità di investimento? Il 50% della platea ha risposto positivamente mentre un 30% le ritiene eccessivamente care. “Da poco abbiamo ricominciato a comprarle. Nel 2011 è come se fosse caduta una bomba atomica sul settore bancario italiano. Banche e assicurazioni erano viste come incubatori di titoli di Stato (soprattutto BTP). Ora le cose sono cambiate e, proprio grazie alle valutazioni che presentano in questa fase del dopo stress test e AQR, per i prossimi mesi questo è un settore che può offrire delle opportunità. Al momento siamo sottopesati sulle banche e sovrappesati sull’assicurativo”, ha aggiunto Riggio.