Kairos accelera sul fronte della quotazione in Borsa

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Julius Baer ha annunciato l’intenzione di crescere ancora nel capitale di Kairos con l’obiettivo di quotare in seguito la società a Piazza Affari. Il colosso svizzero del risparmio gestito e del private banking, infatti, è in trattative con Kairos, di cui è azionista con il 19,9%, per aumentare la propria partecipazione e avere la maggioranza con “l’obiettivo di quotare successivamente una adeguata minoranza alla borsa di Milano”. Lo ha fatto sapere la banca privata svizzera in occasione di un aggiornamento sull’andamento dei primi dieci mesi dell’anno. Ma facciamo un passo indietro.

Nel novembre del 2012, Julius Baer e Kairos Investment Management hanno annunciato una partnership strategica nel quadro della quale la SIM italiana di Julius Baer è stata integrata in Kairos e l’istituto svizzero ha rilevato il 19,9%, appunto, di Kairos. Il fondatore, presidente e amministratore delegato Paolo Basilico detiene il 37% dell’asset manager e il resto è in mano a 18 partner. Già lo scorso giugno Basilico non aveva escluso una quotazione del gruppo e aveva fatto sapere di prendere in considerazione l’idea “solo nell’ottica di un ulteriore sviluppo” della sua boutique finanziaria basata sull’integrazione di tre rami: il private banking, la consulenza e l’asset management.

Il progetto prevede anche lo sviluppo di sinergie per accelerare la crescita di Kairos al di fuori dell’Italia: grazie alla piattaforma distributiva globale e alla capillare presenza geografica di Julius Baer, Kairos potrà valorizzare il proprio modello di business di boutique di investimento anche a livello europeo, con un’offerta integrata di consulenza e prodotti di eccellenza per clientela sia privata che istituzionale. Alla fine del mese di ottobre, il gruppo che ha sede in via San Prospero a Milano aveva un patrimonio gestito di 8 miliardi di euro.