In Europa tutti pazzi per i fondi bilanciati. E l'Italia raccoglie di più

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autor: Procsilas Moscas, flickr, Creative Commons.

La crescita del settore dei fondi europei ha subito un significativo rallentamento nel mese di maggio. Anche se la raccolta netta è stata pari a 16,3 miliardi di euro, questa cifra è lontano da quella registrata nei mesi precedenti. I dati di Lipper Thomson Reuters mostrano che, contrariamente a quanto accaduto nel mese di aprile, a maggio la maggior parte dei flussi in entrata sono andati a finire sui fondi bilanciati, con 18,9 miliardi. Di fatto, sette dei dieci fondi più venduti in Europa a maggio sono prodotti multi-asset, in alcuni casi prodotti locali venduti dalle entità attraverso la sue reti, cosa che mostra la scarsa trazione  che hanno avuto i fondi obbligazionari ( la raccolta netta mensile a malapena ha raggiunto 1,1 miliardo euro) o azionari,  con 3,1 miliardi di sottoscrizioni.

Per quanto riguarda i fondi azionari, quelli che più hanno attirato l'attenzione dell'investitore europeo sono stati un prodotto di gestione attiva di Allianz Global Investors e un ETF di iShares. Nel primo caso si tratta dell'Allianz European Equity Dividend, con una raccolta netta raggiunta di 757 milioni di euro nel mese. Per quanto riguarda il secondo prodotto si tratta dell'iShares Core Dax UCITS ETF, con una raccolta netta pari a 561 milioni. L'unico fondo incluso nella categoria obbligazionaria tra i più apprezzati in Europa invece è tutto italiano. Si tratta dell'Easy Fund Treasury di Eurizon, che ha raccolto quasi 800 milioni di euro solo a maggio, e che lo ha reso il fondo più venduto in Europa.

Nel complesso, i dieci fondi più venduti in Europa nel corso del mese hanno raccolto 6,3 miliardi di euro, il 39% del totale del settore del risparmio gestito nel corso del mese. Nel ranking ci sono prodotti che negli ultimi mesi hanno attirato l'interesse degli investitori europei. Tra questi è un fondo absolut return di Standard Life Investments, il SLI Global Absolute Return Strategies (GARS), con una raccolta netta pari a 611 milioni, o un prodotto misto di JPMorgan AM, il JPM Global Income, con 570 milioni. Entrambe le SGR si piazzano tra le prime entità che hanno avuto maggiori afflussi netti a maggio in Europa, 1,2 miliardi per la firma britannica e 1,1 per quella americana. 


Fonte: dati Lipper Thomson Reuters

 

Secondo i dati di Lipper Thomson Reuters poi l'Italia si piazza al primo posto per raccolta in Europa nel mese di maggio con un +4,9 miliardi di euro. Tant'è che nel ranking delle società di gestione con maggiori ingressi compaiono ben tre SGR italiane: Intesa San Paolo, al primo posto, Pioneer Investments al terzo e Anima SGR il nona posizione. Le due prime posizioni invece appartengono a Intesa San Paolo e BlackRock, entrambe con con 2,5 miliardi di euro, seguite da Pioneer Investments, con quasi 2 miliardi di euro. Chiudono la classifica delle cinque SGR con maggiori ingressi a maggio GAM (1,4 miliardi) e UBS Global AM (1,3 miliardi).


Fonte: dati Lipper Thomson Reuters