Il nuovo ETF di Source che investe sulle materie prime

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Sr. Samolo, Flickr, Creative Commons

A livello europeo lo scorso anno sono stati investiti quasi 2 miliardi di dollari in ETF su commodity. “Nel corso del 2016, i mercati delle materie prime hanno registrato buoni risultati, quindi non ci ha sorpreso la raccolta di nuovi asset in ETF su commodity. La cosa sorprendente, invece, sono le commissioni così elevate su alcuni ETF”, ha dichiarato Chris Mellor, executive director ed equities product management di Source. È in questo contesto che si inserisce il lancio del nuovo fondo Source Bloomberg Commodity UCITS ETF che si propone di replicare l’indice Bloomberg Commodity (BCOM, uno degli indici su commodity più conosciuti, lanciato nel 1998 e che ha accesso a 20 differenti materie prime. ) a un costo pari a circa la metà rispetto ad alcuni fondi concorrenti. Il prodotto offre un’esposizione molto efficiente a un costo complessivo annuo dello 0,40% (commissione di gestione dello 0,19% e swap fee dello 0,21%).

“Questo ETF è l’ultimo nato nella nostra gamma di fondi base per la creazione di un nuovo portafoglio che comprende indici come lo S&P 500 e l’EURO STOXX 50 a prezzi estremamente convenienti. Oltre ai costi vantaggiosi, questi fondi sono assolutamente trasparenti e offrono un tracking preciso, che solo pochi altri concorrenti sono in grado di eguagliare”, ha aggiunto Mellor. “A differenza di molti altri provider, pubblichiamo tutte le commissioni in anticipo, pertanto è possibile prevedere la performance di ciascun fondo rispetto all’indice”.

Sono numerosi i successi che Source ha già raggiunto nel mercato delle commodity, con uno dei migliori prodotti in Europa sull’oro e un ETF smart beta ad ampia esposizione. “Come sempre, ci sono investitori che preferiscono un prodotto semplice e senza compromessi, mentre altri ricercano una maggiore complessità,” ha spiegato Mellor. “Noi offriamo prodotti che presentano entrambe le caratteristiche. Il nuovo BCOM ETF ha già attivi al suo lancio pari a 4 miliardi di dollari e il nostro LGIM Composite ETF, già esistente, è cresciuto costantemente oltre i 300 milioni di dollari”.