Il meglio dell'obbligazionario italiano nel lungo termine

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Flickr, Creative commons, Simon Cunningham

I bond europei periferici tengono forte durante questi primi otto mesi dell'anno. Le diverse prime sono nei minimi da quando è iniziato il periodo di contrazione in Europa con rispetto al Bund tedesco, perciò è importante valutare questi strumenti nel lungo termine. 

Il mercato obbligazionario europeo ha avuto livelli importanti di volatilità sopratutto durante gli ultimi tre anni. Ora, con la BCE garantendo misure straordinarie di liquidità, questi strumenti hanno un gap con rispetto al "risk free" europeo nei minimi storici.

In Italia, ci sono cinque prodotti da mettere in risalto dovuto alla loro performance a 10 anni. Nel primo posto troviamo il comparto Gestielle Obbligazionario Corporate di Aletti Gestielle SGR, il quale ha resso il 5,75% nel periodo di valutazione. Questo fondo conta sulla massima qualifica quantitativa di Morningstar.

Il gestore del comparto, Niccolò Bocchin, ci racconta alcune chiavi collegate al successo della sua gestione: "il Fondo Obbligazionario Corporate ha beneficiato nell’arco di questi anni delle ottime performance dei titoli di credito corporate, che hanno sempre rappresentato la componente di investito principale. Fino al 2009 il Fondo è stato costituito quasi esclusivamente da titoli Investment Grade.

A seguito di incorporazione del fondo Gestielle High Risk Bond, invece, la struttura ha subito un deciso mutamento, passando all’inclusione anche di titoli dell’universo High Yield. Al momento le posizioni sui due comparti sono equilibrate; i tratti distintivi del Fondo sono 1) la concentrazione in titoli di emittenti italiani, sia finanziari che industriali, che pagano ancora un premio rispetto alla media del credito europeo, e 2) la ridotta esposizione ai movimenti dei tassi governativi sottostanti il credito. Questa posizione è giustificata dalla volontà di proteggere i ritorni sin qui registrati da possibili rialzi dei rendimenti sui governativi tedeschi di riferimento, che potrebbero manifestarsi in un contesto di normalizzazione delle dinamiche di crescita ed inflazione e dello scenario geopolitico attuale", conclude il professionisti.

Nel secondo e terzo posto si trovano i comparti Nordfondo Obbligazionario Euro Corporate di Sella Gestioni SGR e AcomeA Eurobbligazionario di AcomeA SGR rispettivamente. Entrambi i prodotti hanno 4 stelle di Morningstar e più di 15 anni di track record. Le performance a 10 anni sono 4,68% e 4,51% rispettivamente. 

Segue il fondo Epsilon QIncome di Epsilon SGR. Un comparto con 4,48% di performance nello stesso periodo e un patrimonio che supera i 30 milioni di euro. Funds People si è confrontato con il gestore del fondo, Luca Sibani, chi ci racconta le sue prospettive: "Epsilon QIncome è un fondo obbligazionario che da sempre investe in emissioni governative dell'area euro, adattando la strategia e le scelte di investimento al contesto finanziario e macroeconomico di riferimento.

Così per un lungo periodo, prima cioè che si manifestasse la crisi del debito europeo, la strategia era incentrata su un modello che sfruttava i disallineamenti nelle curve dei rendimenti, selezionando i titoli ritenuti sottovalutati, conclude.

E con rispetto al futuro, il professionista aggiunge, "ci attendiamo ancora ritorni positivi, sebbene di entità minore rispetto al passato. Gli investimenti futuri potrebbero ricomprendere, anche se in misura residuale, obbligazioni di Paesi al di fuori dell’Area Euro per compensare il modesto rendimento offerto dai governativi europei".

Il top 5 lo chiude il fondo UBI Pramerica Euro Corporate di UBI Pramerica SGR, il quale raggiunge un rendimento del 4,45% e rappresenta il fondo con maggior patrimonio dell'elenco, 410 milioni di euro.