Il comparto Pioneer Funds - European Equity Target Income supera il miliardo di raccolta

Karl_Huber
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La crescente difficoltà di ricercare rendimenti in un contesto di bassi tassi di interesse ha spinto molti risparmiatori a guardare oltre le tradizionali fonti di reddito. Molti, in altre parole, spinti anche dalle reti distributive, si sono affacciati a quei comparti che danno la possibilità di beneficiare di un provento periodico. In questo genere di fondi, infatti, è definito il target stimato di rendimento e questo, agli occhi degli investitori, consente di avere trasparenza e visibilità sull’obiettivo di distribuzione previsto per l’anno.

Ne è un esempio il comparto European Equity Target Income della gamma dei fondi Pioneer (gruppo UniCredit) che, a soli due anni e mezzo dal lancio, avvenuto nel novembre 2011, ha superato un miliardo di euro di patrimonio in gestione. Il fondo in questione ha superato l’obiettivo di distribuzione definito a inizio anno sia nel 2012 sia nel 2013. Per quest’ultimo anno, il provento conseguito è stato pari al 7,5% (al lordo della fiscalità), contro un obiettivo inizialmente dichiarato del 7% lordo.

Anche per il 2014, l’obiettivo del comparto è continuare a mettere a segno performance grazie alla distribuzione di un flusso finanziario periodico complessivamente pari al 7% lordo. “L’idea di dichiarare ogni anno l’obiettivo di distribuzione che si prefigge la strategia di questo comparto azionario ha riscosso un buon successo presso gli investitori”, commenta il gestore Karl Huber. E aggiunge: “Il positivo andamento del comparto e la crescita considerevole del patrimonio in un periodo di tempo relativamente breve è dovuto ad un approccio di gestione equilibrato che combina un apprezzamento del capitale alla generazione di reddito distribuibile”.

Il comparto investe, infatti, in aziende con prospettive di distribuzione di dividendi più elevati rispetto ai concorrenti e i cui fondamentali societari indicano la possibilità di mantenere questo trend anche nel futuro. Una seconda componente di reddito deriva da una particolare strategia in opzioni (strategia covered call) finalizzata a generare un flusso di reddito dalla vendita di opzioni call su titoli in portafoglio e a tenere sotto controllo la volatilità che caratterizza i portafogli azionari. Per migliorare il rendimento del portafoglio e generare reddito aggiuntivo, il comparto può vendere opzioni call a breve scadenza determinata su azioni selettive che detiene. Può anche vendere opzioni put su titoli da acquistare in futuro, a prezzi obiettivo che si trovano al di sotto del livello di mercato corrente. A oggi i primi cinque titoli in portafoglio sono Vivendi, Siemens, Atlantia, Swedbank, Daimler. L’Italia è assente.