I migliori 20 fondi italiani a tre mesi dalla fine del 2017

Dando uno sguardo ai fondi di diritto italiano, distribuiti in Italia, che hanno performato meglio nei primi nove mesi dell’anno, osserviamo una netta prevalenza di prodotti che concentrano gli investimenti sul mercato azionario italiano. Infatti, ben 17 su 20 appartengono alla categoria degli azionari Italia, seguiti da un azionario area euro large cap, un alternativo azionario long/short Europa e un prodotto che investe in azioni europee flex-cap.

Il 2017 è stato particolarmente positivo per l'azionario italiano, con il FTSE MIB che ha chiuso il terzo trimestre a 22.696,32 punti, con un guadagno di circa il 18%. Le ottime performance dell’asset class sono state favorite da un contesto macroeconomico positivo che dovrebbe continuare a supportare gli utili aziendali, dal miglioramento della fiducia delle imprese e famiglie e dalla forte domanda dei PIR che hanno portato al rally del segmento delle mid e small cap italiane. Nonostante le condizioni complessive siano favorevoli, occorrerà prestare attenzione ad alcuni fattori come la decisione sul futuro tapering della BCE, l’incertezza politica domestica e l’accentuarsi delle tesioni geopolitiche con la Corea del Nord.

Tra i migliori 20, sono cinque quelli che vantano del rating Blockbuster, l’Eurizon Azioni PMI Italia, l’Allianz Azioni Italia All Stars, l’Euromobiliare Azioni Italiane, l'Eurizon Azioni Italia e l’Anima Geo Italia. Inoltre, troviamo un prodotto con doppio rating BC (Blockbuster e Consistente), l’Amundi Dividendo Italia. Nella speciale classifica troviamo cinque asset manager con due prodotti, Anima SGR, Arca Fondi SGR, AcomeA SGR, Eurizon Capital SGR e 8a+ Investimenti SGR.

I prodotti più performanti investono prevalentemente in azioni di società italiane a piccola e media capitalizzazione, con l’effetto PIR che ha generato un afflusso positivo verso il segmento. Infatti, gli investitori istituzionali sono tornati ad investire sull’AIM, che nel 2017 ha guadagnato il 23,5% (al 30/09). In prima posizione troviamo il Symphonia Azionario Small Cap Italia, con il +37,15%. Il comparto, con un patrimonio di 106,61 milioni di euro, è gestito da Guido Crivellaro e Samantha Melchiorri da aprile 2009. Il fondo mira ad accrescere il valore del capitale investito a lungo termine attraverso l’investimento in titoli azionari italiani. In particolare, il comparto investe almeno il 50% del patrimonio in società a piccola e media capitalizzazione e un massimo del 10% dellle attività in OICR compatibili con la politica di investimento. Il team di gestione utilizza un approccio bottom-up al fine di individuare le società con il maggior differenziale tra valore stimato e prezzo di mercato. La selezione dei titoli è effettuata attraverso un’analisi microeconomica, mentre la diversificazione settoriale tiene conto di variabili macroeconomiche. Il fondo viene gestito in modo attivo e può discostarsi, anche se in modo contenuto, dall'indice di riferimento (85% indice FTSE Italia Star e 15% indice Merrill Lynch EMU Government Bill). Il comparto è caratterizzato da una buona diversificazione settoriale, concentrando gli investimenti prevalentemnete nel settore dei beni industriali (31,44%), tecnologico (17,17%), salute (13,81%), beni di consumo ciclici (12,80%) e finanziario (11,56%). In seconda posizione troviamo l’Arca Economia Reale Equity Italia, con il +36,84%. A chiudere il podio l’Anima Iniziativa Italia, con il +36,44%.

I migliori 20 fondi italiani del 2017 (al 30/09)

Fonte dati: Morningstar Direct al 30/09/2017