I fondi di Morgan Stanley Investment Management con il Marchio Funds People

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duncan c, Flickr, Creative Commons

Morgan Stanley Investment Management è una società di gestione degli investimenti di portata globale, che offre soluzioni e prodotti innovativi ai propri clienti, sia istituzionali che retail, attraverso una gestione attiva con strategie multi-asset. Opera in venti Paesi e gestisce un patrimonio complessivo pari a 406 miliardi di dollari. Fa parte del gruppo Morgan Stanley, multinazionale americana di servizi finanziari, fondata nel 1935 a New York.

La società americana registra ben ventisette fondi nel ranking di Funds People, dei quali tre rientranti nella doppia categoria Blockbuster-Consistenti, un Consistente e ventitré Blockbuster.

Il primo fondo Blockbuster-Consistente per patrimonio globale (4,22 miliardi di dollari) è il Morgan Stanley Investment Funds – US Advantage Fund, un azionario americano large cap growth gestito dal team composto da Dennis Lynch, Alexander Norton, Jason Yeung, Armistead Nash, David Cohen e Sandeep Chainani. L’obiettivo d’investimento del fondo è l’aumento a lungo termine del valore del capitale, denominato in dollari USA, mediante investimenti principalmente in titoli azionari di società che hanno sede o che esercitano la maggior parte della propria attività economica negli Stati Uniti. I gestori investono in un portafoglio ristretto di titoli di società il cui successo è basato su beni immateriali (come, ad esempio, marchi, diritti di proprietà intellettuale o metodi di distribuzione) atti a sostenere forti reti di attività in franchising. Il comparto può altresì investire, in via accessoria, in titoli azionari di società aventi sede o che esercitano la maggior parte della propria attività economica al di fuori degli Stati Uniti, nonché in azioni privilegiate, titoli di debito convertibili in azioni ordinarie, warrants su titoli e altri titoli connessi ad azioni.

Il secondo fondo Blockbuster-Consistente per patrimonio totale (1,72 miliardi di euro) è il Morgan Stanley Investment Funds – Short Maturity Euro Bond Fund, un obbligazionario europeo diversificato a breve termine, gestito da Sarah Singh e Richard Ford. L’obiettivo d’investimento del fondo è di offrire un interessante tasso di rendimento, denominato in euro, mediante una selezione di mercati e di titoli. Tale obiettivo è ottenuto investendo in titoli di alta qualità a reddito fisso denominati appunto in euro. Per ridurre la volatilità, il comparto investe principalmente in singoli titoli aventi una data di scadenza massima di cinque anni.

L’ultimo del ranking B-C è il Morgan Stanley Investment Funds – Euro Strategic Bond Fund, un obbligazionario europeo flessibile con masse totali pari a 778 milioni di euro, gestito anch’esso da Ford con il supporto di Marco Spaltro. L’obiettivo d’investimento del fondo è di offrire un interessante tasso di rendimento, denominato in euro, mediante una selezione di mercati, titoli e valute. Le attività del comparto consistono in titoli a reddito fisso e scadenza variabile, denominati primariamente, appunto, in euro e in altre valute europee, che sono probabili candidate per entrare nell’Unione Monetaria Europea in una data successiva. In via accessoria i gestori possono investire in altri titoli a reddito fisso denominati in altre valute, compresi i titoli a reddito fisso dei mercati emergenti; al fine di incrementare il rendimento e/o come parte della strategia d’investimento, possono inoltre utilizzare opzioni, contratti a termine (futures) e altri derivati, quotati in borsa o trattati nel terzo mercato (over the counter), per finalità diverse dalla gestione efficiente del portafoglio o dalla copertura

Passando alla categoria di Consistenti Funds People, invece, troviamo il Morgan Stanley Investment Funds – Emerging Leaders Equity Fund, un azionario large cap growth dei Paesi emergenti, con masse pari a circa 374 milioni di dollari, gestito da Ashutosh Sinha. L’obiettivo del fondo è la crescita a lungo termine del suo capitale, investendo prevalentemente in un numero relativamente ridotto di società aventi sede, o che svolgono una parte significativa delle loro attività, in Paesi emergenti e mercati di frontiera. Il gestore focalizza gli investimenti del fondo soprattutto nel settore dei beni di consumo difensivi (29,70%), nei beni di consumo ciclici (25,53%) e in quello finanziario (22,02%).

Blockbuster

Per quanto concerne i ventitré fondi Blockbuster Funds People, troviamo dieci azionari, dieci fixed income e tre bilanciati.

Partendo dagli azionari, abbiamo il Morgan Stanley Investment Funds – Emerging Markets Equity Fund, con un patrimonio totale pari a 1,98 miliardi di dollari e gestito da Ruchir Sharma. L’obiettivo del fondo è massimizzare il rendimento totale, denominato in dollari USA, investendo principalmente in titoli azionari di Paesi emergenti. Il comparto investe nei Paesi emergenti nei quali la società ritiene che l’economia si stia fortemente sviluppando e dove i mercati stanno evolvendo verso forme più complesse. Fra tali Paesi si annoverano Argentina, Botswana, Brasile, Cile, Cina, Colombia, Grecia, Ungheria, India, Indonesia, Giamaica, Giordania, Kenya, Malesia, Messico, Nigeria, Pakistan, Filippine, Polonia, Portogallo, Federazione Russa, Sudafrica, Corea del Sud, Sri Lanka, Taiwan, Tailandia, Turchia, Venezuela e Zimbabwe.

Il Morgan Stanley Investment Funds – European Equity Alpha Fund è un azionario europeo large cap blend, con un patrimonio pari a 625 milioni di euro e gestito dal team composto da Matthew Leeman, Riccardo Bindi, Jaymeen Patel e Jonathan Day. L’obiettivo del fondo è la crescita a lungo termine del capitale, denominato in euro, mediante investimenti principalmente in azioni di società europee quotate in borse europee. Gli investimenti saranno diretti verso titoli azionari che la società, sulla base dell’analisi dei fondamentali, ritiene abbiano caratteristiche interessanti al momento dell’acquisto. Il comparto può anche investire, in via accessoria, in azioni privilegiate, strumenti di debito convertibili in azioni ordinarie e altri titoli collegati alle azioni.

Il Morgan Stanley Investment Funds – Eurozone Equity Alpha Fund è anch’esso un azionario europeo large cap blend, a sua volta gestito dallo stesso team del prodotto precedente. Con masse totali pari a 586 milioni di euro, il fondo ha l’obiettivo di ottenere un interessante tasso di rendimento a lungo termine, denominato in euro, mediante investimenti principalmente in un portafoglio concentrato di titoli azionari di società che hanno sede, o che esercitano la maggior parte della propria attività economica, nella zona euro (intendendosi con ciò gli Stati membri dell’Unione Europea che hanno adottato l’euro come valuta nazionale).

Il Morgan Stanley Investment Funds – Global Brands Fund è un azionario internazionale del settore dei beni e servizi di consumo, gestito dal team composto da Christian Derold, Bruno Paulson, Vladimir Demine, Marcus Watson, Dirk Hoffmann-Becking e William Lock, con un patrimonio globale pari a 7,06 miliardi di dollari. L’obiettivo del fondo è quello di ottenere un interessante tasso di rendimento nel lungo termine, denominato in dollari USA, investendo principalmente in titoli azionari di società dei Paesi sviluppati. Il comparto investe in un portafoglio ristretto di titoli di società il cui successo è basato su beni immateriali (come ad esempio marchi, diritti di proprietà intellettuale o metodi di distribuzione) atti a sostenere forti reti di attività in franchising. I gestori possono anche investire, in via accessoria, in azioni privilegiate, strumenti di debito convertibili in azioni ordinarie, privilegiate e warrants su titoli, e altri titoli collegati alle azioni.

Il Morgan Stanley Investment Funds – Global Infrastructure Fund è un azionario del settore delle infrastrutture, gestito da Theodore Bigman e Matthew King, con un patrimonio pari a 705 milioni di dollari. L’obiettivo del fondo è la crescita a lungo termine del capitale investendo almeno il 70% degli investimenti del fondo in titoli azionari di società aventi sede in qualsiasi parte del mondo e operanti nel settore delle infrastrutture (ad esempio costruzione e manutenzione di strade, gestione di aeroporti, distribuzione di energia elettrica ecc.).

Il Morgan Stanley Investment Funds – Global Opportunity Fund è un azionario internazionale large cap growth, gestito da Kristian Heugh, con masse pari a 1,13 miliardi di dollari. L’obiettivo del fondo è la crescita a lungo termine del capitale investendo almeno il 70% degli investimenti in titoli azionari di società, aventi sede in qualsiasi parte del mondo, che il gestore ritiene abbiano l'opportunità di realizzare guadagni sostenibili e crescita del flusso di cassa, e siano sottovalutate al momento dell'acquisto. Il fondo può anche investire parte dei suoi asset in altri investimenti, che mirano a generare un simile rendimento per i titoli azionari senza una proprietà diretta della società.

Il Morgan Stanley Investment Funds – Global Property è un azionario immobiliare globale, gestito anch’esso da Bigman con il supporto di Michiel te Paske, Sven Van Kemenade, Angeline Ho e Bill Grant, con un patrimonio globale pari a 964 milioni di dollari. Il comparto intende investire in valori mobiliari commercializzati presso il pubblico ed emessi da fondi azionari chiusi statunitensi denominati “Real Estate Investment Trusts” (REITS – fondi d’investimento immobiliare) e da entità similari, definite “Real Estate Operating Companies” (REOCS – società operative immobiliari). REITS e REOCS sono società che acquisiscono e/o sviluppano proprietà immobiliari allo scopo di effettuare investimenti a lungo termine. Esse investono la maggior parte della propria attività direttamente in beni immobili e ricavano le loro entrate principalmente dai canoni di locazione.

Il Morgan Stanley Investment Funds – Global Quality Fund è un azionario internazionale large cap blend, gestito anch’esso dal team composto da Derold, Paulson, Demine, Watson, Hoffmann-Becking e Lock, con masse pari a 1,34 miliardi di dollari. L’obiettivo del fondo è la crescita di lungo termine del capitale investendo almeno il 70% in azioni societarie di aziende con sede nei Paesi sviluppati che hanno una posizione dominante nei settori in cui operano.

Il Morgan Stanley Investment Funds – Japanese Equity Fund è un azionario giapponese large cap value con un patrimonio globale pari a 25,93 miliardi di yen. L’obiettivo del fondo è la crescita a lungo termine del capitale investendo almeno il 70% in titoli azionari di società che hanno sede, o che svolgono la maggior parte delle loro attività commerciali, in Giappone.

La lista dei Blockbuster azionari si chiude con il Morgan Stanley Investment Funds – US Growth Fund, azionario americano large cap growth con un patrimonio pari a 1,36 miliardi di dollari. Anch’esso è gestito dal team composto da Lynch, Norton, Yeung, Nash, Cohen e Chainani, e ha come obiettivo l’aumento a lungo termine del valore del capitale, denominato in dollari USA, mediante investimenti principalmente in titoli azionari con quotazioni tendenti al rialzo di società statunitensi ad elevata capitalizzazione, che hanno sede o che esercitano la maggior parte della propria attività economica negli Stati Uniti. Il comparto può anche investire, in via accessoria, in titoli azionari di società che non abbiano le stesse caratteristiche, strumenti di debito convertibili in azioni ordinarie, azioni privilegiate, warrants su titoli e altri titoli collegati alle azioni.

Relativamente ai Blockbuster fixed income invece, troviamo il Morgan Stanley Investment Funds – Emerging Markets Corporate Debt Fund, un obbligazionario corporate dei Paesi emergenti con patrimonio pari a 779 milioni di dollari, e gestito da Warren Mar, Jens Nystedt ed Eric Baurmeister. L’obiettivo è quello di generare un reddito e la crescita a lungo termine del capitale investendo almeno il 70% in titoli a reddito fisso di società che hanno sede o che svolgono la maggior parte delle proprie attività commerciali nei Paesi emergenti. Il fondo può inoltre investire in titoli aventi un rating inferiore a “BBB” assegnato da S&P oppure a “Baa3” assegnato da Moody's.

Il Morgan Stanley Investment Funds – Emerging Markets Debt Fund è un obbligazionario dei Paesi emergenti con un patrimonio di 262 milioni di dollari, ed è anch’esso gestito da Mar, Nystedt e Baurmeister. L’obiettivo del fondo è la massimizzazione del rendimento totale, denominato in dollari USA, mediante investimenti in titoli di debito di governi e di entità collegate ai governi di Paesi emergenti (compresi, nella misura in cui tali strumenti siano rappresentati da titoli, partecipazioni a finanziamenti concessi da istituzioni finanziarie a governi).

Il team di Mar, Nystedt e Baurmeister si occupa anche della gestione del Morgan Stanley Investment Funds – Emerging Markets Domestic Debt Fund, obbligazionario dei Paesi emergenti con masse pari a 201 milioni di dollari, che ha come obiettivo la massimizzazione del rendimento totale, principalmente attraverso investimenti in un portafoglio di obbligazioni dei mercati emergenti e di altri titoli di debito dei mercati emergenti, denominati nella locale valuta di emissione.

Il team di Spaltro e Ford, invece, si occupa anche della gestione del Morgan Stanley Investment Funds – Euro Bond Fund, un obbligazionario diversificato con masse pari a 272 milioni di euro, che ha come obiettivo quello di offrire un interessante tasso di rendimento, denominato in euro, mediante investimenti in titoli a reddito fisso di alta qualità emessi da Stati, enti pubblici e società. I titoli saranno considerati di alta qualità se, al momento dell’acquisto, sono classificati “A-”, o con un rating superiore, da Standard & Poor’s Corporation (S&P), ovvero se sono classificati in modo analogo da altra agenzia di rating riconosciuta a livello internazionale, o se il loro credito è considerato di qualità analoga da parte del gestore. Il comparto può continuare a detenere posizioni negli stessi titoli, anche se il loro rating sarà sceso dopo l’acquisto, ma non potrà effettuare ulteriori acquisti di tali titoli.

Il Morgan Stanley Investment Funds – Euro Corporate Bond Fund è un obbligazionario corporate con masse pari a 3,84 miliardi di euro, gestito anch’esso da Ford con il supporto di Leon Grenyer. L'obiettivo del comparto è quello di offrire un interessante tasso di rendimento, denominato in euro, principalmente mediante investimenti in titoli a reddito fisso di alta qualità, emessi da società ed entità non governative, e denominati in euro.

Grenyer, con il supporto di Alice La Trobe-Weston, si occupa anche della gestione del Morgan Stanley Investment Funds – European Currencies High Yield Bond Fund. Il fondo è un obbligazionario high yield con patrimonio pari a 1,36 miliardi di euro, che ha come obiettivo quello di offrire un interessante tasso di rendimento, denominato in euro, mediante investimenti su base mondiale, effettuati principalmente in titoli europei a reddito fisso con un rating inferiore, o non classificati, emessi da governi, agenzie e società, che offrono un rendimento superiore a quello generalmente disponibile per gli strumenti di debito appartenenti alle quattro classi più alte di S&P o Moody’s, denominati in valute europee. I suddetti investimenti potranno comprendere titoli a reddito fisso emessi da emittenti non europei e simili titoli emessi in mercati emergenti. Il comparto può, in via accessoria, investire in titoli a reddito fisso denominati in valute non europee.

Altro fondo gestito da Grenyer, con il supporto di Richard Lindquist, è il Morgan Stanley Investment Funds – Global High Yield Bond Fund. Un obbligazionario high yield globale con masse pari a 346 milioni di dollari, che ha come obiettivo quello di generare un reddito e una crescita a lungo termine del capitale investendo almeno il 70% in titoli a reddito fisso, ovvero obbligazioni, di qualità inferiore emesse in tutte le valute. Queste obbligazioni generalmente offrono un rendimento superiore a quello delle obbligazioni di alta qualità (obbligazioni di qualità inferiore - aventi un rating più basso di “BBB-“ assegnato da S&P oppure di “Baa3” assegnato da Moody's.

Il Morgan Stanley Investment Funds – Global Bond Fund è un obbligazionario globale governativo, con masse pari a 492 milioni di dollari, gestito anch’esso da Ford con Michael Kushma, James Caron e Christian Roth. L’obiettivo del fondo è quello di offrire un interessante tasso di rendimento, denominato in dollari USA, mediante una selezione di mercati, titoli e valute. Le attività del comparto consistono in titoli nazionali, internazionali e dell’Euromercato, a reddito fisso e scadenza variabile, in dollari USA ed altre valute, comprese quelle dei mercati emergenti. Al fine di incrementare il rendimento e/o come parte della strategia d’investimento, i gestori potranno utilizzare opzioni, contratti a termine (futures) ed altri derivati, quotati in borsa o trattati nel terzo mercato (over the counter), per finalità diverse dalla gestione efficiente del portafoglio o dalla copertura.

Il medesimo team di gestori si occupa anche della gestione del Morgan Stanley Investment Funds – Global Fixed Income Opportunities Fund, un obbligazionario globale flessibile con un patrimonio pari a 1,35 miliardi di dollari, che ha come obiettivo quello di generare un reddito e la crescita a lungo termine del capitale, investendo almeno il 70% in titoli a reddito fisso, ovvero obbligazioni, emesse in varie valute e diversi Paesi da organismi statali e aziende private. Il fondo può inoltre investire in obbligazioni di qualità inferiore, e nei mercati emergenti, allo scopo di cercare di ottenere rendimenti maggiori.

L’ultimo prodotto fixed income è il Morgan Stanley Investment Funds – Global Convertible Bond Fund, un obbligazionario convertibile globale con un patrimonio totale pari a 645 milioni di dollari, gestito da Tom Wills e Christian Roth. L’obiettivo del fondo è quello di ottenere un aumento a lungo termine del valore del capitale, denominato in dollari USA, principalmente attraverso investimenti in obbligazioni convertibili emesse da società costituite o operanti in mercati sviluppati o emergenti, che saranno denominate in valute globali. Al fine di incrementare il rendimento e/o come parte della strategia d’investimento, il comparto può utilizzare opzioni, contratti a termine (futures) e altri derivati, quotati in borsa o trattati nel terzo mercato (over the counter), per finalità diverse dalla gestione efficiente del portafoglio o dalla copertura.

Dei bilanciati, il primo per masse totali (2,51 miliardi di euro) è il Morgan Stanley Investment Funds – Global Balanced Risk Control Fund of Funds. Si tratta di un bilanciato flessibile globale gestito da Andrew Harmstone e Manfred Hui, il cui obiettivo è quello di generare un reddito e una crescita a lungo termine del capitale, investendo almeno il 70% in fondi d’investimento (inclusi altri fondi gestiti da Morgan Stanley Investment Management). In base al punto in cui scorge il potenziale di rendimento maggiore, il fondo ripartisce l'investimento tra classi di asset, regioni e Paesi, servendosi di criteri tattici. Il fondo può investire nei mercati emergenti e in obbligazioni di qualità inferiore.

L’altro prodotto bilanciato Blockbuster è il Morgan Stanley Investment Funds – Global Balanced Income Fund, anch’esso bilanciato flessibile globale gestito da Harmstone e Hui, con un patrimonio globale pari a 481 milioni di euro. Il fondo investe in azioni societarie (inclusi Real Estate Investment Trust), titoli a reddito fisso, derivati azionari e obbligazionari, e titoli collegati alle materie prime.

L’ultimo prodotto Blockbuster è il Morgan Stanley Investment Funds – Diversified Alpha Plus Fund, un alternativo flessibile global macro con masse pari a 3,08 miliardi di euro. L'approccio all'investimento multi-strategia e multi-class offre agli investitori un'esposizione su una gamma di fonti di alfa, mantenendo un alto grado di diversificazione complessiva, nell'ambito di un metodo di gestione dinamico, con controllo del rischio disciplinato. Il comparto segue una filosofia GTAA (allocazione tattica globale delle attività) investendo in strumenti liquidi di classi di attività diverse, con frequenti interventi di riequilibrio del portafoglio.